POSITIVI E CONTATTI, COME COMPORTARSI

I contagi viaggiano veloci, pare che la nuova variante sia meno aggressiva, quindi a fronte di numerose persone positive non si registrano particolari pressioni sugli ospedali e sulle terapie intensive dei nostri comprensori anche se naturalmente viene raccomandata a tutti la massima prudenza e la massima attenzione, l'uso delle mascherine, l'igiene. Intanto però arrivano anche nuove disposizioni per chi ha sintomi, chi è positivo, chi ha avuto contatti. Se si hanno sintomi (febbre, tosse, mal di gola, debolezza, affaticamento, cefalea, dolore muscolare, affanno respiratorio, perdita o diminuzione dell’olfatto, perdita o alterazione del gusto, vomito e/o diarrea) è bene rivolgersi tempestivamente ad un medico ed eseguire un tampone. I pazienti positivi riceveranno un SMS con l’invito a collegarsi al sito di ATS Montagna per scaricare il provvedimento di ISOLAMENTO. Verrà eseguito un controllo dopo sette giorni per i vaccinati con tre dosi o con seconda dose o guariti da meno di 120 giorni; viene effettuato un tampone dopo dieci giorni per tutti gli altri, un tampone negativo prima dei termini previsti per la quarantena non interrompe l'isolamento. Se il primo tampone di controllo risulta positivo, verrà ripetuto dopo 7 giorni; in caso di positività persistente l’isolamento terminerà a 21 giorni e comunque solo dopo indicazioni di ATS, in relazione anche all’eventuale riscontro di varianti. Le persone invece che sono venute a contatto con un caso positivo, vengono segnalate dal caso stesso e ricevono un SMS per confermare i propri dati. Rispondendo all’SMS, ricevono il PROVVEDIMENTO di QUARANTENA o AUTOSORVEGLIANZA. Se nel frattempo compaiono i sintomi ci si deve rivolgere al proprio medico. In caso di mancanza di sintomi, invece, i vaccinati con la dose booster devono solo fare autosorveglianza e muoversi solo in caso di sintomi, lo stesso per chi ha completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni se invece è stato completato da più di 120 giorni è prevista una quarantena di cinque giorni con tampone, di dieci giorni con tampone conclusivo per tutti gli altri. In ospedale per le visite parenti nei nosocomi camuni di Esine ed Edolo solo fra le 13 e le 14 a partire da questo 5 gennaio. Questa la decisione dei dirigenti dell'ASST della Valle Camonica a fronte dell'evoluzione dei contagi da Sars-CoV2 in Regione Lombardia e sul nostro territorio. La decisione va nella direzione di tutela dei degenti. Sono confermate le modalità di accesso con green pass (da esibire contestualmente ad un valido documento di identità) e nella limitazione di un visitatore per ogni degente.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori