SCUOLA E ASSENZE, L'ATS RISPONDE ALLE DOMANDE
Ecco cosa fare quando i bambini e i ragazzi si ammalano, per gestire il ritorno in classe. Se i sintomi simil influenzali compatibili con il Covid, come febbre, tosse, mal di testa, nausea/vomito, diarrea, mal di gola, difficoltà respiratoria, dolori muscolari, raffreddore/congestione nasale, vengono avvertiti a casa, i genitori – in caso di studenti minori – devono rivolgersi al Medico curante o Pediatra per la valutazione del caso. E' necessario avvisare anche la scuola dell'assenza del proprio figlio per motivi di salute. Se i sintomi vengono avvertiti a scuola, il genitore può, sentito il Pediatra o il Medico curante, accompagnare il minore ad uno dei punti di effettuazione del tampone presenti sul territorio, munito di autocertificazione. In Valle Camonica a partire dal 21 settembre il punto per l'effettuazione del tampone riservato alle scuole è allestito all'ospedale di Esine e sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 12.00. Il percorso semplificato di identificazione dei casi di COVID 19 è stato istituito per garantire una riduzione dei tempi di esecuzione e refertazione del tampone, sia per gli studenti che per il personale docente. L’accesso è libero, senza prenotazione e con autocertificazione (il modulo è scaricabile dal sito internet dell'Ats della montagna). In caso di tampone positivo, scatta la quarantena per tutta la classe: gli alunni devono stare a casa per 14 giorni e il 12esimo giorno dall'ultimo contatto con il bambino positivo, verranno sottoposti a tampone. Nel frattempo sarà l'Ats a valutare se mettere in isolamento anche genitori ed insegnanti, in base ad una valutazione caso per caso. Per rientrare a scuola l'alunno trovato positivo dovrà portare l'attestazione del pediatra circa l'esito positivo di due tamponi che dimostrano la guarigione mentre i compagni di classe, se sono risultati negativi, dovranno portare l'attestazione del pediatra che certifica che hanno svolto l'iter e che il tampone è negativo. Per quanto riguarda il rientro a scuola dopo tutte le altre assenze dovute a motivi sanitari per cui non si è attivato un percorso di accertamento Covid, non è richiesta alcuna certificazione/attestazione per il rientro rilasciata da parte del medico o pediatra. Non è nemmno richiesta autocertificazione da parte della famiglia. Eventualmente, la scuola potrà richiedere una dichiarazione da parte del genitore dei motivi dell’assenza. Non è inoltre richiesta alcuna certificazione/attestazione medica per il rientro dopo assenza per motivi non sanitari. Un altra domanda frequente riguarda il tipo di mascherina da utilizzare: sopra i 6 anni sono obbligatorie quando non può essere garantita la distanza e il Comitato Tecnico Scientifico raccomanda l'uso di quelle chirurgiche. La temperatura va misurata a casa e non a scuola perché questo consente di prevenire la possibile diffusione del contagio nel tragitto casa-scuola, sui mezzi di trasporto utilizzati, quando si attende di entrare a scuola, o in classe.
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