A CACCIA DI OSSIGENO

Grazie ad una rete diffusa di conoscenze, a tanta solidarietà, all'intervento dei gruppi locali di Protezione civile, alle comunità montane, il problema è stato affrontato pur nei termini drammatici dei bisogni impellenti. L'ossigeno, infatti, è il farmaco di elezione, il primo in assoluto, che deve essere usato quando vi è una patologia polmonare. L'emergenza non è finita e nessuno può permettersi di abbassare la guardia: anzi, proprio ora che aumentano le dimissioni dagli ospedali per pazienti che hanno superato la fase acuta dell'infezione da coronavirus, si pone subito il problema di assisterli con continuità con l'ossigeno erogato da bombole trasportabili. Serve ancora tanta attenzione e, soprattutto, tanta solidarietà da parte di tutti anche per questo delicatissimo intervento che, è il caso di dirlo, è un salvavita.

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