NASCE LA RELIQUIA DELLA SINDONE

Presentato in questi giorni il progetto “Lino in Val Gandino: il tessuto, la reliquia nel mondo” che vede capofila il Comune di Peia e si propone di raccogliere il necessario sostegno attraverso i fondi gestiti dal GAL Valle Seriana e dei Laghi Bergamaschi. Al centro di questo c’è il lino, fibra fra le più nobili, conosciuta nell’Antico Egitto e nel Medio Oriente, che proprio in Bergamasca ha sviluppato la storica realtà del Linificio Canapificio Nazionale, che ha tuttora sede a Villa d’Almè. Il progetto prevede la realizzazione di un percorso storico che porterà alla realizzazione di un tessuto originale, basato sulla coltivazione naturale a lino di luoghi specifici della Val Gandino. La filatura per trama ed ordito sotto la guida del Linificio Nazionale consentirà la tessitura a lisca di pesce del filato ed il relativo finissaggio pronto per la stampa con la supervisione della Tessitura Torri Lane. La stampa del tessuto con l’immagine originale della Sacra Sindone sarà curata dalla Congregazione della Sacra Sindone di Torino che si preoccuperà anche della divulgazione e comunicazione a tutto il mondo cattolico e ortodosso. La Reliquia in copia diventerà strumento di promozione del progetto “Lino in Val Gandino” anche attraverso un Qr Code digitale che rimanderà ad un sito specifico destinato ad approfondire i temi legati alla coltivazione, alla filatura ed alla tessitura, nonché alla tradizione tessile della Val Gandino.

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