IL RISVEGLIO DI BAZENA

Il 7 marzo l'Italia si è fermata e ognuno ha dovuto rimanere nelle proprie abitazioni. Come è accaduto anche al rifugista del Tassara in Bazena che si trovava lì con la famiglia, approfittando del fine settimana e della neve bellissima: da lì non si sono più mossi. Ora, la riapertura di alcune attività previste nel cronoprogramma della fase 2, che si spalmerà almeno per tutto il mese di maggio, e soprattutto la possibilità di andara in montagna, pur con tutte le prescrizioni del caso, potrebbe almeno far ripartire una stagione, quella dei rifugi, che per quanto riguarda la zona del passo Crocedomoini erano già stati pesantemente penalizzati dalla chiusura della strada provinciale 469 nella scorsa estate, riaperta solo dal giorno 14 agosto.

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