CALCIO: CAMPIONATO FINITO PER I DILETTANTI

La decisione era già nell’aria da settimane: l’emergenza covid ha stravolto le nostre vite, universo sportivo compreso, e il mondo del pallone non ha fatto eccezione. Lo stop di tutti i campionati dilettantistici, dal calcio a 11 al futsal (divisione femminile compresa), sancito nel tardo pomeriggio di questo mercoledì 20 maggio dal Consiglio federale della FIGC, è apparso del tutto scontato. In una situazione così complessa a livello sanitario, dove fondamentale sarà il rispetto dei protocolli, solamente i professionisti tenteranno di scendere in campo. Serie A e B si avviano alla ripartenza secondo il format classico, mentre la Lega Pro, che aveva chiesto a gran voce la chiusura anticipata del torneo, opterà per una modalità più ristretta ancora in fase di studio: quel che è certo è che dovranno terminare i loro campionati entro il 20 agosto. Lo stop è stato accettato di buon grado dai dilettanti che, nelle scorse settimane, avevano chiesto quasi all’unanimità di non scendere in campo in attesa di tempi migliori. “È una decisione adottata nel rispetto del superiore interesse della tutela della salute di tutti i soggetti che a vario titolo prendono parte alle nostre competizioni - ha dichiarato il Presidente della LND Cosimo Sibilia. L’unico nodo da sciogliere, a questo punto, resta il tema, scottante, relativo a promozioni e retrocessioni. Una prima risposta potrebbe arrivare già questo venerdì 22 maggio in occasione del Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, cui spetterà il compito di formulare delle proposte da presentare successivamente al Consiglio della FIGC. Stagione 2019/2020 dunque da archiviare per le formazioni del nostro territorio. In Serie D, dopo 24 giornate, resta salda la posizione del Breno, decimo in classifica alle spalle del Franciacorta. Più delicata quella del Ciliverghe, terzultimo del tabellone e a rischio retrocessione. Sponda orobica nessun problema anche per la Virtus CiseranoBergamo, dodicesima nel girone B a quota 35 punti. In Eccellenza scintille in vetta tra Telgate e Lumezzane, separate da soli due punti. Quarto posto per il Valcalepio di mister Delprato, quart’ultimo per il Darfo Boario del patron Venturi, invischiato nella lotta per la salvezza. Nel girone C di Promozione rammarico per il Casazza, secondo a soli due punti dalla capolista Villongo, mentre nel girone D il Bienno si attesta in penultima posizione, in piena zona play out. La Prima Categoria, dominata dalla corazzata Almè, vede la Falco al terzo posto, l’Atletico Sarnico al settimo, decima la Virtus Lovere, dodicesimo l’Uesse Sarnico, terz’ultimo il Sellero Novelle e fanalino di coda la Nuova Valcavallina. In Seconda dominano rispettivamente Sovere e Pian Camuno, terzultimo posto per la Nuova Camunia, mentre in Terza la regina è l’Orsa Iseo, avanti all’Eden Esine di soli tre punti. Capitolo calcio femminile, rammarico anche in casa Brescia, con le leonesse al secondo posto, staccate di soli tre punti dalla capolista Vicenza e in piena rimonta prima dello stop. Posizioni da consolidare, eventuali promozioni e retrocessioni da ratificare e soprattutto una nuova da stagione, con la data della ripresa del tutto incerta, ancora da programmare. Spetterà ora al Consiglio federale trovare una soluzione che possa accontentare l’intero universo dei dilettanti.  

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