COVID, INDAGINE ANCHE IN VALLE CAMONICA

Partirà a breve anche sul territorio dell’ATS della Montagna l’indagine nazionale di sieroprevalenza, promossa dal Ministero della Salute e dall’ISTAT e realizzata in collaborazione con la Regione e la Croce Rossa Italiana, per capire quante persone nel nostro Paese abbiano sviluppato gli anticorpi al nuovo Coronavirus anche in assenza di sintomi.  Il test verrà eseguito su un campione statisticamente significativo di 150.000 persone residenti in 2000 comuni, attraverso un prelievo su sangue venoso per la ricerca degli anticorpi anti-SARS-CoV-2. Gli esiti dell’indagine, diffusi in forma anonima e aggregata, potranno essere utilizzati anche per altri studi e per  il confronto con altri Paesi europei.  Coinvolti i comuni di Vezza d’Oglio, Darfo Boario Terme, Artogne, Gianico e Ono San Pietro in Valcamonica. Gli interessati saranno chiamati per essere sottoposti al prelievo; la partecipazione è volontaria. Nei prossimi giorni gli operatori della Croce Rossa contatteranno i cittadini selezionati per invitarli ad eseguire il test presso i punti prelievo delle ASST.  Le persone selezionate saranno contattate al telefono dai centri regionali della Croce Rossa Italiana per fissare, in uno dei laboratori selezionati, un appuntamento per il prelievo del sangue. Il prelievo potrà essere eseguito anche a domicilio se il soggetto è fragile o vulnerabile. Al momento del contatto verrà anche chiesto di rispondere a uno specifico questionario predisposto da Istat, in accordo con il Comitato tecnico scientifico. La Regione comunicherà l’esito dell’esame a ciascun partecipante residente nel territorio. In caso di diagnosi positiva, l’interessato verrà messo in temporaneo isolamento domiciliare e contattato dal proprio Servizio sanitario regionale o Asl per fare un tampone naso-faringeo che verifichi l’eventuale stato di contagiosità.

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