DOMENICA DI SOCCORSI E INCIDENTI

Fine settimana particolarmente difficile sul fronte degli incidenti sulle strade e infortuni in montagna. Sul rettilineo Desenzano-Sirmione qeusta domenica pomeriggio una monovolume condotta da una 43enne rumena si è schiantata contro una Bmw: il bilancio è drammatico: la donna è morta sul colpo, grave il suo bimbo di 8 anni che sedeva sul seggiolino posteriore, trasferito in volo al Civile, gravi anche il 28enne alla guida della Bmw e la 24enne che viaggiava con lui. La Polstrada di Desenzano sta ricostruendo l'esatta dinamica e raccogliendo dati e testimonianze. Sempre nelle prime ore del pomeriggio un motociclista di 54 anni ceh scendeva dall'Aprica lungo la statale 39 con altri motociclisti avrebbe urtato il cordolo ed è stato veniva sbalzato nel torrente Ogliolo che scorre sotto la strada. Sul posto è giunta l'ambulanza da terra dell'ospedale di Edolo e l'elisoccorso di Sondrio, oltre ai Vigili del fuoco di Edolo che hanno recuperato il motociclista, affidandolo ai sanitari che lo hanno stabilizzato; quindi in elicottero è stato trasferito all'Ospedale di Sondrio in codice rosso. I rilievi sono stati effettuati dai carabinieri della compagnia di Breno. Poco dopo le 18.00 a Oneta in Val Seriana è stato soccorso un 65enne scivolato dal sentiero in una zona boschiva impervia, in località Ortello. I compagni di gita hanno lanciato l’allarme e sul posto è giunto l’elicotterod el 118 di Bergamo e i tecnici del Soccorso Alpino delle squadre della VI Delegazione Orobica e i Vigili del fuoco di Clusone. L’uomo è stato raggiunto, valutato dai sanitari e poi imbarellato e portato sul sentiero, da cui è stato recuperato con il verricello e trasferito in volo in codice rosso al papa Giovanni di Bergamo. E si è concluso, con non poche difficoltà, l'intervento del Soccorso alpino di Auronzo che ha raggiunto e portato in salvo ben tre cordate in difficoltà nella salita dello Spigolo Dibona, sulla Grande delle Tre Cime di Lavaredo. Tra essi anche un 36enne di Darfo, che faceva parte di una cordata che come altre si è trovata in serie difficoltà a causa della densa nebbia e della pioggia battente. Il salvataggio si è concluso dopo le ore 2.00 della notte tra sabato e domenica quando i sei alpinisti soccorsi,d alla via normale, sono scesi a valle.

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