TRAGEDIA IN MONTAGNA IN ALTA VALLE

Saverio Ghilardi, 26 anni e una grande passione per la montagna che convideva con tanti amici. E' lui la vittima della tragedia in montagna che si è consumata questo sabato mattina sulle creste dell'alta Valle Camonica, sui Corni di Premassone dove il giovane, alpinista esperto e ben attrezzato, era arrivato di buon mattino insieme a due amici bergamaschi e ad altri due appassionati camuni. Tempo bello e tanta voglia di camminare i cinque hanno lasciato l'auto in Val Malga e poi, dopo aver raggiunto il rifugio Tonolini hanno infilato il sentiero dei laghi ghiacchiati per cominciare in cresta la traversata dei Corni di Premassone tra i comuni di Edolo e Sonico. E' qui che attorno alle 11.30 ad oltre 2 mila e 500 metri di quota improvvisamente Saverio, sotto gli occhi attoniti degli amici è precipitato nel vuota facendo un volo di diverse centinaia di metri. L'appiglio di roccia cui si era aggrappato per mantenere l'equilibrio in un tratto particolarmente impervio dove si viaggia un fila indiana guardando bene dove si mettono i piedi, uno davanti all'altro, ha caduto e il giovane è precipitato nel vuoto. Si è fermato circa 200 metri più sotto. Il volo non gli ha lasciato scampo. E' morto sul colpo. A lanciare l'allarme sono stati i suoi amici di escursione. Immediatamente è stato fatto alzare in volo da Bergamo l'elicottero del 118, mentre una squadra di tecnici del soccorso alpino, insieme agli uomini del SAGF della Guardia di finanza di Edolo si è preparata presso la base dell'alta Valle pronta ad intervenire. L'elicottero del 118 però, dopo alcuni tentativi andati a vuoto a causa della nebbia che avvolgeva la zona, è riuscita a verricellare il medico che ha constato il decesso di Saverio. I tecnici a bordo hanno quindi provveduto al recupero della salma che è stata temporaneamente ricomposta presso la base del soccorso alpino di Edolo prima di venire restituita alla famiglia in serata, ottenuto il nulla osta del magistrato. I quattro amici dello sfortunato alpinista, sotto schoc hanno atteso in quota, che venissero completate le operazioni di recupero della salma dell'amico e poi sono stati elitrasportati a valle. I genitori di Saverio hanno appreso la triste notizia mentre si trovavano nella casa di Branzi dove lui stesso aveva mosso i suoi primi passi in montagna e dove aveva piano piano sviluppato la sua passione. Saverio Ghilardi, che lascia anche i fatelli Stefano ed Ettore, lavorava all'aeroporto di Orio al Serio per una società di noleggio auto. Il giovane bergamasco è la seconda vittima in montagna in Valle Camonica dopo la fine del lockdown. Il 26 maggio scorso a perdere la vita durante un'escursione con gli sci al Corno Baitone Germano Occhi 61enne originario di Bezza d'Oglio, da anni residente a Piamborno.

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