PANATHLON, FOCUS SULLA MENTE

“Psicologia e psicoterapia dello Sport, il ruolo del Mental Trainer" è stato il tema al centro dell’ultima conviviale del Panathlon Valle Camonica, a chiusura di un trittico di incontri online che si era aperto con la Medicina dello Sport e con il tema delle Scienze Motorie nella scuola. Un incontro sulla piattaforma Zoom dedicato, dunque, alla mente degli sportivi e affrontato grazie al prezioso contributo di tre relatori: la dott.ssa Lucia Bocchi, psicologa clinica e psicoterapeuta, docente in psicologia dello sport; il direttore generale del Breno Andrea Foresta e la dott.ssa Nodari Pezzucchi, psicologa clinica nei contesti sociali. Curiosi aneddoti, storie di campioni di fama internazionale, teorie e pratiche psicologiche, le regole basilari per non incorrere nella ben nota “ansia da prestazione”, la ritualizzazione del gesto atletico, come costruire un gruppo solido e affiatato, lo sport tra i più piccoli e il suo valore sociale e politico; questi sono solo alcuni degli argomenti affrontati nel corso della serata, alla quale ha partecipato anche Nicola Tomasi, presidente del Panathlon Club di Sondrio. Quest’ultima sarà però l’ultima conviviale in veste virtuale dell’associazione guidata da Ottavio Bonino. Questo mercoledì 1 luglio il Panathlon tornerà infatti a riunirsi in una veste concreta, con il ritorno della classica cena conviviale tra i soci presso l’hotel Milano di Darfo Boario Terme. Protagoniste della serata saranno questa volta la kickboxing, l’MMA, le arti da combattimento grazie al contributo e alle testimonianze di alcuni atleti del CSKB Saja Dojo del presidente Leonardo Pedersoli.