BLITZ ANTIDROGA, SCATTA L'OPERAZIONE LUCIGNOLO, 20 ARRESTI

Due decessi per overdose in pochi mesi non potevano passare inosservati. E' così che i carabinieri della compagnia di Breno hanno dato il via ad una complessa ed articolata indagine che ha permesso di disarticolare un gruppo criminale dedito allo spaccio e consegnare alla giustizia i suoi componenti che movimentavano piccoli e grandi quantitativi di stupefacenti (cocaina, eroina, hashish e marijuana) che andavano a rifornire le piazze di spaccio dell'intera Valle Camonica. Dopo mesi di intercettazioni ambientali e telefoniche, appostamenti, pedinamenti questo lunedì 29 giugno i carabinieri di Breno – coordinati dal capitano Filiberto Rosano – hanno dato esecuzione a 23 ordinanze di custodia cautelare indirizzate a 20 cittadini italiani, un marocchino e due albanesi emesse dalla Procura di Brescia. Otto di loro sono finiti in carcere, 12 agli arresti domiciliari per gli altri tre è scattato l'obbligo di dimora nel comune di residenza. L'indagine denominata Lucignolo prende il via dopo la morte per overdose di un 48enne di Braone trovato nella sua abitazione dalla sorella e dallo zio. In casa i militari trovano anche materiale riconducibile all'uso di droga. Dall'appartamento manca il cellulare. I sospetti si concentrano su un tentativo di depistaggio messo in atto dal pusher che aveva ceduto la dose letale di droga all'uomo e che utilizzava quell'appartamento come luogo per nascondere cocaina ed eroina. L'indagine prende corpo. Individuato il pusher gli uomini del capitano Rosano risalgono la scala gerarchica dello spaccio ed arrivano ad indivuare i grossisti. Dagli spacciatori che operavano sulle piazze camune è stato possibile risalire ai fornitori italiani e stranieri attivi nel territorio della bassa provincia di Brescia. Il vertice dell'organizzazione è rappresentato da due albaesi, un marocchino e una coppia di "nonni trafficanti" residenti a Provaglio d'Iseo, lui, un curriculum giudiziario di tutto rispetto, di 81 anni, lei di 74 anni. Trafficavano chili di polvere bianca destinati a rifornire quasi tutti gli indagati residenti in valle. Lui e la moglie, insieme ai due albanesi e ad un 37enne marocchino residente a Travagliato erano l'apice dell'organizzazione. Quest'ultimo si avvaleva della collaborazione di due corrieri, due fratelli camuni residenti a Cividate Camuno e Piancogno di 44 e 47 anni che smerciavano circa mezzo chilo di cocaina a settimana. Il 47enne vendeva 100 dosi di cocaina al giorno. Altrettanto attivi ma nel traffico anche di eroina due conviventi residenti a Darfo, lui un 57enne già in carcere e la sua compagna di 48 anni. Precedentemente al blitz di questo lunedì erano già state arrestate in flagranza 17 persone e sequestrati notevoli quantitativi di roba: un chilo e 600 grammi di cocaina, 300 grammi di eroina, 500 di marijuana e un chilo di hashish. Oltre a numerose pattuglie territoriali dell'arma, gli uomini del nucleo operativo e radiomobile questo lunedì mattina sono entrati in azione anche i cinofili di Orio al Serio e di Lecco. Arresti e perquisizioni sono stati eseguiti a Darfo, Breno, Piancogno, Esine, Cividate Camuno, Gianico e Braone. L'operazione è scattata alla prime luci dell'alba quando dopo un briefing presso il comando compagnia gli uomini si sono sparpagliati sul territorio ognuno con un preciso compito da portare a termine.

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