OSPEDALI SEMPRE PIU' COVID FREE

Negli ospedali lombardi sono rimasti circa 277 pazienti ricoverati con il Coronavirus, quasi tutti giunti in ospedale per altre patologie ma situati nei reparti Covid perché positivi, e i pazienti in terapia intensiva, solitamente con patologie pregresse, sono circa una quarantina. I dimessi sono sempre di più tanto che molti ospedali oggi risultano liberi dal Coronavirus. Negli ospedali della provincia di Brescia ad esempio,sono rimasti in tutto 27 casi positivi, quattro in terapia intensiva e sono quindi in molti casi ormai ospedali Covid free. Il dato che ogni giorno la Regione riporta, riguardo il numero dei nuovi positivi, è la conseguenza della campagna di screening in atto nelle zone più colpite come le nostre valli, dove i cittadini vengono sottoposti gratuitamente e su chiamata dell'Ats ai test sierologici oppure scelgono di sottoporsi privatamente. A questi test in caso di positività, in caso quindi di evidenza di anticorpi Covid nel sangue, segue il tampone e in alcuni casi (1 su 201) è positivo e dimostra quindi una positività ancora in corso, anche se la persona non mostra sintomi evidenti per via della minore aggressività del virus o perché asintomatica, oppure risulta debolmente positivo perché la persona ha quasi sconfitto il Covid a volte senza accorgersene. Per questo in provincia di Bergamo si contano una ventina di nuovi positivi al giorno e così anche in quella bresciana ma il dato dipende dal numero di tamponi e quindi di test sierologici fatti, un numero che aumenta perché la Regione ha dichiarato di poter finalmente procedere a quell'indagine di massa tanto richiesta dai cittadini lombardi durante l'emergenza ma che le strutture sanitarie riescono a svolgere solo oggi, ad emergenza rientrata. Al Civile di Brescia, degli 800 pazienti ospitati durante l'emergenza, restano 6 ricoverati col Covid più due in rianimazione, al Papa Giovanni di Bergamo a cui era stato affiancato l'ospedale costruito dagli alpini alla Fiera di Bergamo perché non riusciva a reggere la pressione di centinaia di ingressi ogni giorno, ora resta una sola unità di degenza riservata ai malati di Covid e anche gli altri ospedali bergamaschi sono quasi tornati alla normalità, anche se nulla, soprattutto negli ospedali, nel modo di accogliere i pazienti al pronto soccorso e di gestire gli accessi, sarà più come prima. I nuovi reparti, i nuovi posti letto, le nuove sale operatorie e persino i nuovi ospedali nati durante l'emergenza, restano accanto ai nuovi medici assunti in questi mesi dalla Regione, perché se è vero che il Coronavirus ha colto il sistema sanitario lombardo di sorpresa, è anche vero che una seconda eventuale ondata ora potrà essere questa volta meglio prevista e gestita.

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