18 OSPEDALI HUB PER TUTTE LE URGENZE

18 ospedali in Lombardia accoglieranno pazienti da altri ospedali che rimarranno così liberi per ospitare pazienti affetti da Coronavirus. Lo ha deciso la Regione con una delibera approvata in una giunta straordinaria che si è riunita questa domenica. I 18 ospedali che accoglieranno pazienti dagli altri ospedali sono quelli hub, cioè che gestiscono patologie le cui cure non possono essere procrastinate e i medici opereranno in collaborazione con equipe di medici provenienti da altre realtà sanitarie pubbliche e private. I 18 ospedali hub si occuperanno dei grandi traumi, è il caso del Niguarda di Milano, Civile di Brescia e dell'ospedale di Varese, delle urgenze neurochirurgiche, ed è il caso smepre del Niguarda, del Civile di Brescia, dell'ospedale di Varese e anche dell'Irccs Besta di Milano, si occuperanno delle urgenze neurologiche stroke, cioè malattie cerebrovascolari acute il Civile, l'Humantis, il Sant'Anna, l'ospedale di Varese, il San Mattero di Pavia, il Carlo Poma di Mantova, lOspedale di Legnano, il San Gerardo di Monza, Grande Ospedale Metropolitano di Niguarda e Ospedale di Lecco e infine si occuperanno delle urgenze cardiovascolari sempre il civile, la, Poliambulanza, il Papa Giovanni, l' Ospedale di Sondrio, di Varese, di Pavia, di Mantova, di Legnano, di Monza, Monzino, Ospedale San Paolo, OSan Rafaele, Ospedale di Lecco. Per le urgenze cardiochirurgiche i centri hub identificati sono l'IRCCS Monzino, Poliambulanza di Brescia, Ospedale di Legnano e Ospedale San Raffaele. Tutti gli altri ospedali potranno quindi concentrarsi sulla lotto al Coronavirus. Tutte le attività ambulatoriali vengono inoltre sospese dal 9 marzo e vengono mantenute le attività per prestazioni non differibili (quali ad esempio chemioterapia, radioterapia, dialisi ecc.), prestazioni urgenti con priorità U o B, prestazioni dell’area salute mentale dell’età evolutiva e dell’età adulta e i servizi sulle dipendenze.  Visto il protrarsi dell’emergenza legata al Coronavirus e la contestuale esigenza di proteggere i bambini, da mercoledì 11 marzo sono riattivate le sedute per la somministrazione di ciclo di base esavalente e pneumococco e rotavirus (compatibilmente con la possibilità di somministrazione