SAGRE E FIERE FERME DAL 23 FEBBRAIO

Sagre patronali, notti bianche, street food, fiere, sono le grandi assenti dell'estate 2020 e a farne le spese non sono solo le comunità private di eventi in cui ritrovarsi, ma sono soprattutto gli addetti ai lavori, ovvero gli ambulanti che in provincia di Bergamo prendono carta e penna e scrivono ai sindaci, ringraziandoli per essersi attivati per consentire l'apertura almeno dei mercati all'aperto ma chiedendo anche di attivarsi e collaborare per riuscire a consentire anche lo svolgimento di sagre ed eventi fieristici all'aperto in sicurezza. Secondo gli ambulanti i tempi ora sarebbero maturi per cercare di riproporre, con attenzione, tali eventi. Si tratta di un settore fermo dal 23 febbraio che conta quindi ingenti perdite economiche e che non può più aspettare. Da qui la lettera che questo mercoledì è stata inviata ai primi cittadini, firmata dal presidente Fiva Bergamo, Giovanni Mauro Dolci, che ricorda che malgrado siano arrivati i permessi per la ripartenza da parte del governo e della Regione Lombardia, i quali hanno già previsto misure anticontagio da adottare per lo svolgimento di queste attività, gli operatori commerciali che svolgono fiere e sagre sono fermi da 143 giorni. Nel corso di questi mesi sono state cancellate e non sono state più ripristinate: sagre patronali, notti bianche, street food, fiere a tema… eventi che appartengono al territorio, perché si rinnovano periodicamente e sanciscono un legame tra tradizione, folclore locale e spirito di appartenenza” e ai quali sono legate centinaia di famiglie che vivono solo di questo lavoro e non possono permettersi di proseguire questa sospensione delle attività per altre settimane. “Riteniamo” - scrivano gli ambulanti -” che adottando le misure per la prevenzione dal rischio di contagio previste dalla Regione Lombardia, si possano far ripartire le manifestazioni fieristiche in calendario senza nessun rischio”. Per questo il settore chiede ai sindaci di collaborare per trovare una soluzione e garantire al più presto la riapertura in sicurezza delle manifestazioni fieristiche.

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