IN MANETTE PER DROGA

Senza sosta l'opera di contrasto all'uso e spaccio di sostanze stupefacenti messa in atto dai Carabinieri. Altri due arresti nelle ultime ore, frutto di operazioni di intelligence portate a compimento dai militari della Sezione Operativa di Clusone. A finire in manette, dopo meticolosi appostamenti, un 31enne residente a Monasterolo del Castello. Durante la perquisizione all'interno dell'abitazione dell'uomo, in affidamento in prova ai Servizi Sociali di Bergamo, sono stati rivenuti 318 grammi di metanfetamina, 506 grammi di Marjuana e 16 di Hashish, oltre al rivenimento di una banconota di 50 euro risultata essere contraffatta. A Zandobbio i militari della sezione Radiomobile di Clusone, congiuntamente ai colleghi della stazione di Lovere hanno arrestato una 44enne disoccupata, già agli arresti domiciliari per reati inerenti il possesso di stupefacenti. I militari sequestravano nell'abitazione della donna, 162grammi di cocaina e circa 8.000 euro, provento dell'illecita attività di spaccio. Entrambi i fermati sono stati associati alla casa circondariale di via Gleno a Bergamo. I due episodi fanno seguito all'arresto del 31enne residente a Casirate d’Adda, con una sfilza di precedenti per droga, reati contro la persona e il patrimonio, sedato e ricoverato in ospedale ad Alzano, dopo che sotto effetto di sostanze stupefacenti ha cominciato a danneggiare le auto in sosta in via Provinciale ad Albino, all’altezza della fermata dell’autobus. L'uomo con una spranga di ferro ha opposto resistenza ai carabinieri di Albino, rompendo a testate il finestrino della gazzella dei militari del Norm di Bergamo intervenuti a rinforzo dei colleghi. Il romeno è stato sedato e trasportato in codice giallo all’ospedale di Alzano ed è stato arrestato. Particolare attenzione viene rivolta dai carabinieri all'uso di metanfetamine, una potente droga che crea dipendenza fin dalla prima volta. È uno stupefacente molto diffuso poiché economico.