MUORE NEI BOSCHI DI VEZZA D'OGLIO

Tragedia nel pomeriggio di mercoledì 22 luglio a Vezza d'Oglio, in Val Camonica: Agostino Occhi, pensionato 71enne originario di Vezza ma residente nel Milanese, è deceduto per una violenta caduta nei boschi della Val Grande. Era uscito per cercare funghi ma proprio il mancato rientro ha fatto scattare l’allarme: era un appassionato di montagna, di camminate e anche di corsa tra le vette. Nonostante avesse dovuto da molti anni trasferirsi a Milano per lavoro, tornava spesso a Vezza d’Oglio, suo paese natale, per le vacanze e per ritrovare i parenti. L'uomo stava trascorrendo con la famiglia un periodo di ferie, era uscito di buon mattino, come sempre faceva, per recarsi alla ricerca di funghi e, parcheggiata l’auto in una strada sterrata si era incamminato nei boschi, in una zona scoscesa e impervia. Era da solo e nessuno sa cosa possa essere successo, se una scivolata o un improvviso malore, che gli hanno fatto battere il capo a terra, su una pietra, senza purtroppo lasciargli scampo. Ad allertare i soccorsi è stata la figlia che, intorno alle 14.00, non vedendolo rientrare per il pranzo come di consueto si era preoccupata. Si sono così attivati gli uomini del soccorso alpino con le unità cinofile da ricerca, i tecnici della Guardia di finanza, i Vigili del fuoco e l’elicottero del 118. Dopo poco più di un’ora il corpo del pensionato è stato rintracciato in località Gland, qualche centinaio di metri a monte del sentiero dove aveva lasciato la sua auto. Dopo il recupero, la salma è stata trasportata nella camera mortuaria del cimitero di Vezza d’Oglio e, una volta ottenuto il nulla osta dal magistrato, è stata restituita alla famiglia. A piangerlo ci sono la moglie, anch’essa originaria di Vezza, i figli e i nipoti, ma anche i parenti e i tanti amici del paese.

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