LA VALLE VUOLE IL VETRO
Un altro duro colpo per l'ambiente in generale e il territorio camuno in particolare. Non piace alla federazione bresciana ed ai circoli camuni di rifondazione comunista la decisione di Ferrarelle di dismettere la produzione del vetro nello stabilimento di Boario, decisione già contestata anche dalle istituzioni e dagli albergatori camuni."Ancora plastica, solo plastica, più plastica" è la laconica considerazione espressa in un comunicato stampa giunto in redazione. Dando la propria disponibilità per sostenere la discussione in merito alla scelta, il comunicato di rifondazione chiuse dicendo che non si aspettano certo che un'azienda privata vaca oltre il ritorno economico immediato, ma aggiunge che si aspetta che le istituzioni pubbliche, le forze politiche e sindacali non si arrendano alla pura logica di mercato e alla ricerca del semplice profitto di pochi a scapito dell'interesse collettivo. Intanto nei giorni scorsi in municipio a Darfo si è tenuto un incontro fra il sindaco Ezio Mondini e il dott. Alessandro Frondella Direttore Generale di Ferrarelle Spa. C'erano anche le rappresentanze degli enti locali, dell'associazione ristoratori Valle Camonica e delle organizzazioni sindacali. Confermando che non vi saranno tagli occupazionali nel corso dell'incontro la dirigenza ha chiarito le motivazioni della decisione e ha messo sul tappeto alcune ipotesi di lavoro che, se verificate, potrebbero compensare l'effetto sul marchio. Progetti che al momento restano riservati ma che saranno presentati alla comunità appena possibile. Così come richiesto dalle organizzazioni sindacali e da altre forze istituzionali e politiche del territorio il sindaco di Darfo ha garantito che l'amministrazione comunale manterà viva l'attenzione sulla delicata vicenda e giocherà fino in fondo il ruolo di intermediario tra le parti affinché si possano individuare le migliori soluzioni possibili.
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