PANATHLON: PARAPENDIO CON PELUCHETTI

Sesta conviviale dell’anno, ma seconda dal vivo, per il Panathlon Club di Valle Camonica che, questo mercoledì 29 luglio, si è riunito di fronte ai soci all’Albergo Ristorante Aprica di Darfo Boario Terme. Ospite dell’incontro organizzato dal sodalizio presieduto da Ottavio Bonino, il camuno, esperto di parapendio, Libero Peluchetti, originario di Artogne. Maestro di sci d’inverno, professionista del volo d’estate, Libero ha dapprima raccontato come è nata la sua passione, per poi analizzare il suo passaggio dal paracadute al parapendio, le nuove attrezzature e le diverse varianti della disciplina. Le specialità del parapendio, sport che in Italia coinvolge oltre 6.000 appassionati e affiliato alla Federazione Italiana Volo Libero, sono infatti essenzialmente tre: il cross country, l’acrobazia e la precisione. “Tutti possono volare in parapendio – ha affermato Peluchetti – dagli 8 agli 80 anni, esistono corsi e scuole che iniziano con piccoli esercizi a terra, piccoli stacchi, poi il volo alto: il primo volo non si scorda mai. Si arriva poi al brevetto e all’abilitazione al volo libero’. Va ribadita anche l’importanza dello studio della meteorologia e la ricerca delle cosiddette termiche ovvero correnti ascensionali originate dal sole che, mediante il riscaldamento del terreno, consente all’aria di spingere il parapendio verso l’alto. L’incontro, proseguito attraverso i dialoghi di altri relatori, Francesco Bianchessi e Paolo Scarsi, ha affrontato nel dettaglio ciascuna tematica relativa alla disciplina, dalle attrezzature base, alla specialità Hike and Fly, fino al volo biposto che coinvolge istruttore e allievo. Una convivale conclusa dalle puntuali domande dei soci e dell’annuncio a sorpresa di una manifestazione imminente. Nel weekend del 12 e 13 settembre a Rovetta, in Val Seriana, andrà infatti in scena l’evento ‘I can fly in Presolana’, curato dallo stesso Peluchetti, una due giorni in parapendio che porterà sul cielo bergamasco 45 atleti.