PIZ TRI VERTIKAL: TRIS MAYR, BIS AYMONOD

Doveva essere un’edizione all’insegna di tre parole chiave: distanziamento, mascherine, responsabilità è lo è stata. Il 57esimo weekend di Malonno dedicato al mountain running è stata un successo sportivo e organizzativo. Spettacolare, come ogni anno, il Piz Tri Vertikal che sabato 1 agosto ha aperto la strada a un fine settimana di grandi emozioni. A volare sul muro posto di fronte al guardo di Malga Campel, dopo un tracciato di 3 chilometri e mezzo contrassegnato da 1.000 metri di dislivello, sono stati, ancora una volta, Andrea Mayr e Henry Aymonod. Terzo trionfo consecutivo per l’austriaca, secondo per il valdostano che si ferma letteralmente ad un passo dal record detenuto da Francesco Puppi. La regina d’oltralpe, con un crono di 38’35’’, ha dato vita all’ennesima prova di forza e tecnica, contro la quale nulla hanno potuto Erica Ghelfi, portacolori della Valle Vairata, e la slovena Mojca Koligar, staccate quasi tre minuti. Quarta Ilaria Veronese, quinta Dimitra Theocaris. Sesta piazza per Giulia Murada, settima per Chiara Giovando. A chiudere la top ten Ilaria Bianchi, Elisa Compagnoni e la beniamina di casa Valentina Belotti. In campo maschile, come anticipato, successo per Henry Aymonod che, grazie al forcing finale, ha freddato la giovane promessa di Vermiglio Davide Magnini. L’atleta di Sportification ha fermato il cronometro a 34’10, pagando un secondo sul record assoluto. Terza piazza per l’irlandese Zak Hanna, quarta per il transalpino Sylvain Cachard, quinta per Martin Dematteis. Nono posto per il fratello Bernard, decimo per il capitano dell’US Malonno Emanuele Manzi.  

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