IL SENTIERO DELLA TREMENTINA

“Pezze salutari” in italiano o “Pehe salütarge” come si dice nell'antico dialetto gianichese, o pezze alla trementina con altre essenze ricavate dai larici: sono quelle che la famiglia Pendoli Battista presentò a Milano all'Esposizione universale del 1904 nella divisione “Industrie farmaceutiche” e che, soprattutto, ha continuato a produrre come prezioso ritrovato contro patologie e traumi articolari della colonna vertebrale, degli arti e della articolazioni. Sono, a tutti gli effetti, cerotti medicati, naturali, a base di pezze di lino infuse in trementina e altre resine, liquide, poi rapprese e quindi utilizzabili direttamente sulla cute. Un tempo, con meno burocrazia, venivano vendute nelle farmacie della Vallecamonica e da qui spedite ovunque: oggi, però, le cose sono cambiate e dunque le pezze vengono vendute direttamente dalla famiglia Pendoli a Gianico. In molti hanno approcciato la famiglia Pendoli per avere la ricetta del prezioso ritrovato che, probabilmente risale ad un antenato della famiglia che potrebbe aver riportato il segreto da un viaggio in Cina, forse addirittura con Marco Polo. E, se il segreto della ricetta delle pezze salutari non si può conoscere, si può però percorrere la bella avventura della raccolta della trementina questo venerdì 7 agosto, nella foresta della Valgrigna, all'Alpe Rosello, dove la famiglia Pendoli accompagnerà gli interessati alla scoperta dell'oro colato: la trementina delle pezze salutari.

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