INAUGURATO IL NUOVO CENTRO NEMO

E' stata inaugurata lunedì 28 settembre a Gussago la sede bresciana del Centro Clinico NeMO, eccellenza multidisciplinare per la presa in carico delle malattie neurodegenerative e neuromuscolari, come SLA, Atrofia Muscolare Spinale e distrofie correlate, patologie considerate ad alta complessità assistenziale e per le quali è fondamentale una presa in carico altamente specialistica. Il nuovo centro ha trovato sede presso la Fondazione Paolo Richiedei di Gussago, dispone di oltre 1.500 metri quadri di superficie e 16 posti letto per assistere bambini e adulti senza alcun onere a carico dei pazienti e delle loro famiglie. Con l’apertura di NeMO Brescia, a seguito dell'incarico ricevuto a dicembre 2019 da Fondazione Serena e dell’ATS della città lombarda, la rete dei Centri Clinici NeMO si arricchisce della sua sesta sede, dando continuità alla missione del progetto, presente su più territori e vicino agli utenti per rispondere in modo efficace alle loro necessità. In Lombardia sono oltre 4.400 le persone che convivono con questo tipo di patologie e il NeMO Brescia permetterà di far fronte alla domanda di cura e assistenza sempre più crescente: è stato infatti calcolato che il nuovo reparto si prenderà cura di circa 800 persone l’anno provenienti dal territorio bresciano e dalle province limitrofe. Presente all’inaugurazione anche l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, che ha voluto sottolineare la bontà del progetto e la sua fondamentale importanza per l’utenza del territorio. Soddisfatto dell’accoglienza Alberto Fontana, presidente del Centro Clinico NeMo, grato alla comunità di Gussago per aver compreso il valore che la struttura potrà avere per chi vive l’esperienza di una malattia neuromuscolare, dando continuità alla missione dello stesso Richiedei. Una giornata, quella di presentazione, aperta dalla benedizione del vescovo Mons. Tremolada, nella quale si sono alternati spazi di approfondimento sul progetto, ma anche momenti di confronto sui temi del terzo settore, della filantropia, dell’inclusione sociale dei più piccoli, accompagnati da momenti di convivialità e musica. Ospite speciale della giornata Andrea Pirlo, allenatore della Juventus: la sua donazione al Centro NeMO di parte del ricavato della serata di addio al calcio, “La notte del Maestro”, grazie a Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport, ha permesso di porre le fondamenta per dare avvio al progetto. I lavori di ristrutturazione sono stati supportati dal Centro Clinico NeMO, con un impegno di circa 2 milioni di euro, reso possibile in parte grazie al sostegno di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità Bresciana e al supporto delle Associazioni dei pazienti con malattia neuromuscolare, e soci del Centro Clinico NeMO e delle loro sezioni locali. Oltre ai servizi di degenza ordinaria, il Centro NeMO offre anche la possibilità di effettuare prestazioni in regime di Day Hospital nei quali si svolge attività riabilitativa neuromotoria, nonché di ambulatorio e macroattività ambulatoriali complesse. La struttura ha ha stipulato una convenzione con l'ASST Spedali Civili di Brescia, che disciplina le modalità per l’erogazione dei servizi di cura, a completamento di quanto già effettuato presso il Centro, a direzione universitaria e perciò convenzionato con l’Università degli Studi di Brescia.

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