TEST PER IL COVID IN CAMPER

Non abbassiamo la guardia: continuiamo a ripeterlo e chissà quante volte ce lo siamo sentiti dire in questi mesi. È prendendo spunto da questa raccomandazione, ma soprattutto dalle richieste giornaliere in farmacia di migliaia di bresciani in tutta la provincia, che parte la campagna “Non abbassiamo la guardia” di Federfarma Brescia, realizzata in collaborazione con Affidea, principale fornitore europeo di diagnostica per immagini, servizi ambulatoriali e di cura del cancro, esami di laboratorio, che opera in 280 centri in 16 paesi in Europa, di cui 22 in Italia, uno nel Bresciano, a Manerbio. La necessità e il desiderio dei bresciani di sottoporsi al test sierologico e al tampone saranno assecondati “sotto casa”, con un camper attrezzato che girerà per tutto il Bresciano, da nord a sud. A bordo ci sarà personale infermieristico specializzato, che praticherà i test alle persone che si saranno preventivamente prenotate nelle farmacie. Ventisei le tappe nelle piazze di tutta la provincia, partendo dalla Bassa per arrivare sui laghi e poi la città e le valli, per concludere il tour in Valcamonica a novembre passando prima da Montichiari, Sarezzo, Palazzolo, Chiari, Ospitaletto e così via. A bordo sarà possibile effettuare il test sierologico IgM e IgG (con prelievo venoso), mentre all’esterno sarà praticato il tampone: i dati e gli esiti vengono inseriti volta per volta nei flussi della Regione. I cittadini devono prenotare in farmacia, che fisserà l’appuntamento, e presentarsi nella data e ora indicata con la tessera sanitaria: l’unità mobile sarà nella piazza principale, ben visibile e con i loghi della campagna. Il servizio è proposto a una tariffa convenzionata e competitiva (30 euro il sierologico, 80 euro sierologico e tampone) e garantisce tutte le misure necessarie e massima riservatezza: l’esito sarà disponibile entro le successive 72 ore, scaricabile dal sito Affidea con password. “Si tratta di una campagna per la sorveglianza sanitaria nell’ambito dell’epidemia Covid- 19 sull’intero territorio provinciale - spiega Clara Mottinelli, presidente Federfarma Brescia -. Da tempo eravamo alla ricerca di una soluzione per venire incontro alle centinaia di richieste che ogni giorno ci vengono fatte in farmacia. Non è stato semplice trovare la formula che assolvesse a tutti gli obblighi e rispettasse tutte le normative, ma all’inizio dell’autunno, con le scuole già avviate e l’influenza alle porte, ci siamo riusciti. Èuna proposta in attesa che la Regione Lombardia, come già in altre Regioni italiane, autorizzi al più presto i test sierologici in farmacia. Un progetto che ci consente di raggiungere anche le aree più periferiche, dove non esistono proposte alternative di facile accesso. La farmacia si conferma così presidio fondamentale per la salute dei cittadini”. Il progetto è stato autorizzato dalla Regione e condiviso dalla vicepresidente della commissione Sanità Simona Tironi.

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