COVID, ALLA RICERCA SERVE TEMPO

Le situazioni di emergenza richiedono una risposta veloce delle istituzioni pubbliche e la questione che il Coronavirus pone è proprio l'elasticità delle istituzioni nel trovare soluzioni e compromessi tra le esigenze socio economico e quelle sanitarie. Secondo Amedeo, Santosarso, docente di diritto, scienze e nuove tecnologie dell'Università di Pavia e direttore del centro di ricerca Clt, la proroga dello stato di emergenza, decisa dal Governo fino al 31 gennaio, non sarebbe una risposta flessibile ad una situazione che è destinata a perdurare nel tempo. Tuttavia nel mondo non c'è ancora un vaccino efficace e disponibile e non è ancora stata trovata una cura efficace e testata. A preoccupare oggi sono i Paesi europei accanto a noi e le regioni del Sud e quindi, in mancaza di vaccini e terapie, afferma Carlo Signorelli ordinario di Igiene e Sanità pubblica, mascherina e distanza di sicurezza, restano la parola chieve di fronte ad un virus di cui si ignorano ancora troppe cose.

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