INSEGUIMENTI E CHIUSURE

Non si fermano in controlli dei carabinieri su tutto il terrritorio della provincia di Brescia. Nel mirino soprattutto il rispetto dell'ultimo decreto del presidente del consiglio di ministri che ha portato alla chiusura di un altro locale, un bar di Carpenedolo. La chiusura arriva dopo i controlli di settembre durante i quali i carabinieri avevano riscontrato la mancanza delle distanze, la mancate rilevazione della temperature e della cartellonistica. Nel locale, inoltre venivano trovati quattro minorenni ai quali erano stati serviti degli alcolici, fatto per cui, l’esercente dovrà rispondere ad altri provvedimenti di natura amministrativa. Nelle ultime ore nella rete delle forze dell'ordine è finito anche un operaio marocchino 30enne che non si è fermato all'alta dei carabinieri di Quinzano d'Oglio e dopo aver effettuato un testa coda fuggiva ad alta velocità. I militari hanno tentato un inseguimento. Sono riusciti ad annotare la targa e pur essendo stati seminati sono riusciti a rintracciare l'uomo proprio mentre scendeva dall'auto e stava entrando in casa. Per lui è scattata la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale per la fuga; dovrà pagare anche una sanzione di oltre 5 mila euro per guida con patente revocata. L'auto è stata sequestrata per tre mesi.

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