CALCIO-COVID, SFIDA IMPARI

È una partita impari quella tra calcio e coronavirus. La pandemia, dopo aver fermato i dilettanti, forzatamente orfani di gare fino a gennaio 2021, pare stia avendo la meglio anche sulla Serie D. Tra le nostre formazioni hanno tenuto duro Virtus CiseranoBergamo e Franciacorta, ma quest’ultimo fine settimana su 83 gare in programma nella massima serie dilettantistica solamente 35 partite sono state regolarmente disputate, le altre 48 hanno dovuto alzare bandiera bianca a causa del coronavirus. Dopo che la scorsa settimana il 74% dei club ha votato in favore del proseguimento del campionato, in queste ore, dpcm o meno, potrebbe arrivare lo stop anche per la D. Giunti alla 6a giornata del campionato le gare da recuperare sono infatti già 104. E dopo che per la prima volta non si è giocato più del 75% dei match, un dato altissimo e che fa riflettere, prende sempre più piede tra i club l’idea di fermarsi fino a quando l’emergenza sanitaria non si sarà affievolita. Una situazione in corso di valutazione che lascia in stand-by una stagione a dir poco surreale. Dopo il forfait del Breno a causa di un positivo tra le fila del Crema, l’unica gara che ha visto protagoniste le squadre del nostro territorio è stata quella disputata tra Virtus CiseranoBergamo e Franciacorta. Una sfida terminata 4-1 in favore dei bresciani, impostisi sulla squadra dell’ex Darfo Ivan Del Prato grazie alle reti di Giorgino, Bithiene, Saporetti e Pagano. Fermato anche il calcio femminile, Brescia e Orsa Iseo Cortefranca, impegnate rispettivamente nella Coppa Italia TimVision e nel Campionato di Serie C, non sono scese in campo per alcune positività tra le fila avversaria. Il Covid continua dunque a mietere vittime, resta da capire fino a quando.

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