SERIE D, AVANTI CON I RECUPERI

A seguito della firma del nuovo DPCM, che ha diviso l’Italia in tre zone (rossa, arancione e gialla) è giunto nella giornata di giovedì 5 novembre anche il tanto comunicato del Comitato Interregionale. Il consiglio, valutate le ultime misure governative per contenere la pandemia da Covid-19, ha deciso di sospendere i campionati di Serie D su tutto il territorio nazionale. Una decisione già nell’aria da qualche settimana, che ha trovato compimento dopo le diatribe e i sondaggi rivolti alle stesse società. Una scelta, quella della LND, presa anche alla luce dei paurosi numeri dell’ultima giornata: domenica 1° novembre su 83 gare in programma, ben 48 non furono infatti disputate a causa dei tesserati positivi nelle varie squadre. Stop dunque alla “regular season” fino al 29 novembre, data in cui il campionato dovrebbe ripartire, pandemia permettendo, dalla 7a giornata. Il mese di novembre tuttavia non andrà sprecato poiché il Consiglio ha deciso di sfruttare queste settimane per recuperare le gare, oltre un centinaio, finora rinviate. Domenica 8, domenica 15, mercoledì 18 e domenica 22 novembre vedranno dunque scendere in campo le società con uno o più asterischi in classifica, anche se il calendario attualmente stilato per i recuperi potrebbe essere rivisto già questa domenica. Il Breno, da programma, dovrebbe infatti tornare in campo già questa domenica, ma tra le fila della Tritium, avversaria dei granata, è stata precedentemente rilevata la positività di alcuni tesserati, con la squadra biancazzurra che di conseguenza, per 10 giorni, non potrà disputare gare. Salterà dunque quasi sicuramente la sfida del Tassara in programma l’8 novembre. Previsto invece per mercoledì 18 il recupero della gara contro il Crema di Andrea Dossena. Sguardo al calcio in rosa, si accendono le polemiche nel girone B della Serie C Femminile, poiché a seguito della comunicazione ad opera della LND, la capolista Orsa Iseo Cortefranca sarà l’unica squadra del tabellone costretta a fermarsi, in linea con le disposizioni che, a livello territoriale, la inseriscono in zona rossa. La squadra dell’ex Riozzese Roberto Salterio sarà di conseguenza penalizzata da un calendario che vedrà le dirette contendenti proseguire regolarmente la stagione. Dopo la stretta operata dal premier Conte anche il calcio nostrano non è dunque esente da attriti e polemiche.  

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