ATTENTI E VIGILI MA TRANQUILLI

Con l'aumento dei positivi al Covid, l'aumento dei casi clinici da ricoverare e con l'aumento dei pazienti in rianimazione, anche la Sanità camuna si è organizzata al meglio, avendo alle spalle l'esperienza dei mesi scorsi ed avendo operato per tempo i cambiamenti e gli adeguamenti necessari. Il tema fondamentale oggi in Vallecamonica come nel resto d'Italia sono i posti in rianimazione: a Esine, ad esempio, i posti dell'Unità coronarica sono stati destinati alla rianimazione. Nei mesi scorsi, grazie ad una importante attività dei Medici ospedalieri camuni, sono state recuperate molte visite specialistiche e molti esami clinici; l'attività della sale operatorie aveva ripreso molto bene e si puntava a recuperare il gap dei mesi del lockdown entro fine anno. In base al documento che la Società Italiana Multidisciplinare per la Prevenzione delle Infezioni nelle Organizzazioni Sanitarie ha recepito dalla Asst della Valcamonica ed alla struttura scientifica, clinica organizzativa e operativa messa in campo il Direttore Generale garantisce di poter governare con sicurezza la Sanità camuna. A tutto questo si aggiunge il fatto che il percorso materno-infantile, con ginecologia, ostetrica e pediatria, sono perfettamente autonome e funzionanti, con percorsi dedicati, triage in reparto e attività garantite a mamme e bambini.

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