INDAGINE SULLA MORTE DI MATTEO GESTRA

Il Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Sondrio con i colleghi di Edolo ed i Carabinieri di Tirano, hanno fatto un sopralluogo nella zona del Mortirolo, sopra Tovo Sant'Agata, al confine con il comune di Monno, dove domenica 24 febbraio è morto Matteo Gestra, 20enne di Stazzona di Como, travolto da una valanga mentre attraversava un pendio con la propria motoslitta. Il magistrato titolare dell'inchiesta della Procura di Sondrio, Stefano Latorre, quando riceverà i primi atti di indagine potrà valutare se disporre o meno l'autopsia sul corpo del giovane. Il Pm ha deciso di ascoltare anche gli amici che erano in compagnia di Matteo quando è stato travolto dalla valanga che probabilmente si è staccata per il passaggio della motoslitta sulla dorsale con una grande massa nevosa. Matteo Gestra era stato recuperato sepolto sotto circa 70 centimetri di neve dagli uomini del soccorso alpino, ma le sue condizioni erano apparse subito disperate. Trasferito in volo dall'elicottero del 118 di Brescia in codice rosso al Papa Giovanni di Bergamo, ha cessato di vivere pochi istanti dopo l'arrivo in ospedale. La sua motoslitta è stata posta sotto sequestro: le indagini ora cercano di appurare chi o che cosa ha provocato la slavina che ha travolto Matteo, oltre ad un suo amico, che però era riuscito subito a mettersi in salvo senza aver riportato danni.

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