NESSUNA TRACCIA DELLA 20ENNE CADUTA NEL LAGO
Proviene dalla Baviera la ragazza di 20 anni che dalle 20.00 di questo venerdì 1 settembre si è inabissata nelle acque del Sebino in uno specchio d'acqua per ora piuttosto ampio e generico, in una sorta di rettangolo che va da Pisogne a Lovere, spaziando dalla Corna dei Trentapassi al Bögn di Castro. La ragazza era in vacanza al Camping Eden di Pisogne: nella giornata con gli amici e la sorella di 23 anni avrebbe partecipato ad una festa con gli amici e verso il tramonto avrebbero deciso di effettuare una giro con una barca a motore su cui hanno trovato posto in 8, tutti coetanei e tutti della stessa città. Alla guida del mezzo pare ci fosse un ragazzo, figlio del proprietario dell'imbarcazione immatricolata in Germania. Pare che la 20enne si trovasse sulla prua della barca che in quel momento era guidata da una sua amica. Stando alle dichiarazioni rilasciate agli inquirenti dai ragazzi, parrebbe che questa abbia accelerato all'improvviso, senza rendersi conto della pericolosità della manovra che ha provocato involontariamente la caduta in acqua della ventenne che. da quel momento, non è più emersa. I ragazzi, accortisi dell'accaduto, hanno lanciato l'allarme, ma non parlando italiano e in condizioni di comprensibile choc, hanno faticato a dare informazioni mentre passavano minuti preziosi e l'imbarcazione si allontanava dal luogo dell'incidente al punto che, una volta a terra, non sono stati più in grado di dire esattamente dove si trovassero al momento in cui la loro amica è finita in acqua. L'allarme lanciato al 112 ha fatto convergere sul posto i Vigili del Fuoco di Darfo, di Lovere, di Montisola, con altre due squadre da Brescia e da Bergamo, specializzate in soccorso nautico, con i sommozzatori di Milano e l'elicottero che ha sorvolato a pelo d'acqua il lago cercando in superficie. Il lavoro è stato seguito fin dal primo allarme dai Carabinieri della Stazione di Pisogne, titolari delle indagini. Nella notte al zona è stata presidiata dai Vigili del fuoco che si sono alternati nei turni, mentre questo sabato, dopo un briefing coordinato dai carabinieri alla presenza del Capitano di Breno Yuri Abbate, è stato effettuato un ampio sopralluogo della zona da parte dei Vigili del fuoco dell'elinucleo di Varese a bordo del loro elicottero, con i sommozzatori di Milano che hanno verificato al monitor di bordo le immagini del laserscanner, non trovando però traccia del corpo della ragazza. Intanto gli uomini della Guardia di Finanza hanno perlustrato rive e canneti a bordo del loro gommone, inviando i dati alla UCL, Unità di comando locale, del Vigili del fuoco posizionata sulla darsena a Pisogne. Le operazioni di ricerca continueranno nelle prossime ore con il rov, remotely operated vehicle, robot subacqueo pilotato da remoto. Nel pomeriggio a Pisogne sono arrivati dalla Baviera i genitori della ragazza, mentre mentre si è appreso che i carabinieri hanno segnalato all'autorità giudiziaria quanto accaduto, denunciando la ragazza che ha effettuato la manovra.
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