DI NUOVO NEI BAR E NEI RISTORANTI

Avevano voglia di riaprire e di accogliere i clienti tra i tavoli. E così questo lunedì mattina i titolari di bar e ristoranti hanno finalmente messo in pratica i protocolli di sicurezza applicati all'interno dei loro locali e la gente non si è fatta attendere. Tra tavoli distanziati, a volte che divisi con il plexigrass, tra disinfettante e mascherine, i clienti si sono seduti ai tavoli e hanno degustato colazioni, pranzi e apertivi godendosi una parvenza di normalità. Tenere aperto fino alle 18.00 è il male minore, rispetto alla chiusura, anche se l'appello della categoria è quello di poter riaprire anche la sera, anche per evitare gli assembramenti visto che la chiusura delle 18.00 spinge molte persone ed arrivare al bar tutte insieme per l'orario dell'aperitivo. Da questo lunedì 1 febbraio la Lombardia è zona gialla quindi per un paio di settimana il settore potrà tirare una boccata d'ossigeno, fino a quando purtroppo non è dato saperlo.Secon do la Coldiretti Brescia, solo in Lombardia questo lunedì 1 febbraio hanno alzato la saracinesca dopo mesi di chiusura circa 7 mila tra bar, ristoranti, pizzerie, oltre che gli agriturismi. In provincia di Brescia si tratta di un ritorno alla normalità per oltre 1.2 milioni di persone e di un’importante boccata di ossigeno per le attività di ristorazione che si classificano tra quelle più duramente colpite dalle misure: secondo la Coldiretti infatti la ristorazione nazionale nel 2020 ha dimezzato il fatturato (-48%) per una perdita complessiva di quasi 41 miliardi di euro. Per questo la Coldiretti Brescia chiede un adeguato e immediato sostegno economico lungo tutta la filiera per salvare l’economia e l’occupazione e anche una riflessione sulla possibilità di apertura serale dei ristoranti anche alla luce delle importanti misure di sicurezza adottata, quali il distanziamento dei posti a sedere facilmente verificabile, il numero strettamente limitato e controllabile di accessi, la registrazione dei nominativi di ogni singolo cliente ammesso.