CENTRO DISTURBI ALIMENTARI, VIA AI LAVORI

CENTRO DISTURBI ALIMENTARI, VIA AI LAVORI Ambulatori specialistici, un centro residenziale con 10 posti letto e spazi per la didattica, possibili grazie alla collaborazione con l’Università agli studi di Bergamo. Così si presenterà una volta ultimato il Centro disturbi del Comportamento Alimentare dell’Asst Bergamo Est, che andrà ad occupare i locali dell'ex lavanderia dell'Ospedale Antonio Locatelli di Piario. Un'opera resa possibile dallo stanziamento di 1,3 milioni di euro fatto da Regione Lombardia e dai 300 mila euro di contributo del Gse Conto termico. Sono migliaia le famiglie coinvolte in problematiche derivate in disturbi dell'alimentazione, venutesi ad aggravare a seguito della pandemia. Si tratta di un forte disagio psichico, come dimostrato da indagini epidemiologiche, con una forte incidenza in provincia di Bergamo. Il nuovo centro rappresenta un completamento nella rete dei servizi del dipartimento di Salute mentale e delle dipendenze. L’équipe si propone di operare nel rispetto della soggettività di ciascun paziente, sviluppando metodologie di intervento innovative finalizzate non solo al superamento del problema nutrizionale o fisico, ma soprattutto della problematica che sta alla base del disagio. L’Università agli studi di Bergamo affiancherà l'Asst Bergamo Est in un percorso che si concretizzerà in autunno. I primi studenti del corso di Psicologia Clinica effettueranno infatti, a partire dall’autunno, le attività di laboratorio all’ospedale di Piario, in attesa che il centro sia completato. Il cantiere aprirà entro un mese mentre i lavori proseguiranno fino alla primavera del 2022. I locali saranno distribuiti su due i piani. Nei 600 metri quadri del piano terra vi saranno gli ambulatori specialistici mentre nel centro residenziale ci saranno 5 camere con 10 posti letto oltre a cucina e sala pranzo. Al primo piano, di 480 metri quadri saranno ricavati la sala riunioni e lo spazio per le attività da un lato, e dall’altro le due aule del centro didattico con 15/20 posti e parete mobile. Le tre aree, ambulatori, centro residenziale e didattica avranno accessi separati. I lavori prevedono anche la realizzazione di nuovi volumi a Nord, con rivestimento in pietra locale, il restauro delle facciate, il rifacimento del tetto, un nuovo serramento di ingresso, nuove scale e rampe di accesso.

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