SI APPIATTISCE LA CURVA A BERGAMO

La curva dei contagi inizia timidamente ad appiattirsi, a Bergamo. L’Ats ha fotografato il segmento più recente della pandemia, dove “il trend segue un aumento lineare di natura contenuta rispetto alle altre province. Abbiamo timidi segnali di raffreddamento della curva, ma guardiamo al dato con grande precauzione”, ha affermato ai sindaci Alberto Zucchi, direttore del Servizio epidemiologico aziendale di Ats Bergamo, che ha manifestato un certo ottimismo derivato dal rispettoso comportamento adottato dalla popolazione. “ importante adesso è non rilassarsi”. Ma veniamo ai dati La media giornaliera degli ultimi sette giorni (fino a giovedì) è stata di 260 nuovi contagi giornalieri; tra il 4 e il 9 novembre sono stati 13.722 i tamponi eseguiti in Bergamasca, con 1.651 casi positivi emersi: vuol dire che il tasso di positività si è attestato al 12%, in lieve calo rispetto al 13% della settimana precedente. Un dato questo, ben più contenuto dell’andamento regionale, perché nello stesso periodo in Lombardia il rapporto tra nuovi contagi e test eseguiti è stato del 20,7%. Le maggiori criticità si registrano tra la Bassa e la zona dell'Isola. All’11 novembre nell’ambito di Treviglio risultavano 722 persone con l’infezione in corso, il 20% di tutti quelli della Bergamasca, con un’incidenza di 642 «attualmente positivi» ogni 100 mila abitanti, più del doppio del dato globale d’incidenza provinciale (317); nell’ambito di Dalmine le infezioni in corso erano 547, in quello dell’Isola 477. Non risultano pressioni nelle strutture ospedaliere, la situazione è abbastanza tranquilla, come confermato da Massimo Giupponi, direttore generale di Ats Bergamo. Si calcola che almeno il 50% dei posti letto sia occupato da pazienti di altre province e gran parte delle terapie intensive. Guardando alle singole realtà ospedaliere, il Papa Giovanni ieri ha fatto registrare 160 pazienti Covid in totale, 101 in degenza, 47 in Terapia intensiva (dei quali 22 in Fiera). Crescita anche all’Asst Bergamo Est: dai 103 di giovedì si è arrivati a 121 di ieri(50 a Seriate, 19 ad Alzano, 24 a Lovere, 10 a Piario e 14 a Gazzaniga.