COVID E VACCINI: I NUMERI IN VALLE CAMONICA

L'Asst di Valle Camonica, nel rendere noti i numeri dei ricoverati per Covid all'ospedale di Esine, ovvero 76 di cui 4 in terapia intensiva, tanto che sono stati riconvertiti alcuni posti letto ricavando nuovi 19 posti, rende noti anche i dati che riguardano la campagna massiccia di vaccinazioni che l'Asst con la Regione sta portando avanti nei punti vaccinali disposti sul territorio per contrastare la nuova avanzata del virus che il 13 marzo ha fatto registrare 34 nuovi contagi in Valle Camonica secondo il report dell'Ats della Montagna, 69 il 12 marzo e 109 l'11 marzo. Hanno già ricevuto tutte e due le dose del Pfizer 1875 persone tra i dipendenti dell'Asst, dell'Ats, tra i medici di medicina generale e le associazioni di primo soccorso. Vaccinate con il Pzier anche 1880 persone tra personale dipendenti e ospiti delle Rsa. Tra personale delle professioni sanitarie a vario titolo e i farmacisti, sono state vaccinate con la prima dose del Pfizer 1200 persone e 742 hanno già effettuato anche la seconda dose. Sono 3.612 gli over 80 vaccinati in Valle Camonica dal 18 febbraio ad oggi che hanno ricevuto la prima dose e 204 di loro anche la seconda. Fino ad ora gli aderenti over80 del territorio della Vallecamonica sono circa 6.000 su circa 7.000 residenti: è stato già vaccinato dunque il 60% per cento degli aderenti. 360 persone tra le forze dell'ordine hanno ricevuto la prima dose, 454 tra i volontari della protezione civile, 1560 tra il personale scolastico e altre 780 tra docenti e non docenti verranno vaccinati il 21 marzo, per un totale di 2.340 persone vaccinate con 1^ dose, il 95% del personale scolastico del territorio camuno. Numeri importanti che testimoniano una macchina organizzativa efficiente in Valle Camonica, in grado di portare a termine gli obiettivi prefissati dalla Regione di vaccinare tutti i cittadini lombardi entro giugno. Per raggiungere l'obiettivo però- ha ribadito il presidente della Regione Fontana questo lunedì 15 marzo – “servono i vaccini, anche quelli nuovi tipo Johnson and Johnson che, essendo monodose, consentono di vaccinare molte più persone in un tempo rapido".