NIENTE CHIAMATA ALLE URNE IN PRIMAVERA
Il Covid costringe a rimandare qualsiasi evento che non si svolga on line ed è così che nemmeno le elezioni di primavera potranno svolgersi. I dati dei contagi sono preoccupanti, ci vorranno mesi per lasciare il tempo alla campagna vaccinale di avanzare e al Covid di arretrare, e così è impensabile immaginare in primavera di convocare centinaia di cittadini alle urne per votare, allestendo i seggi per di più nelle scuole chiuse agli studenti e agli insegnanti, che quindi non possono essere aperte alla popolazione. Le elezioni ai tempi del Covid si sono già svolte con l'adozione di un protocolli di sicurezza, ovvero la scorso settembre quando le Comunali sono state accorpate al referendum sul taglio del numero dei parlamentari. Sempre tra settembre e ottobre e con l'adozione degli stessi protocolli quindi si svolgeranno anche le Comunali del 2021, nella speranza che la situazione dopo l'estate sia meno allarmante di quella attuale. Le comunali si terranno in una data compresa tra il 15 settembre e il 15 ottobre nei comuni con scadenza naturale del mandato degli organi eletti nel 2016 ed in quelli alle elezioni anticipate perché commissariati o per altri motivi. Il rinvio lascerà quindi più tempo agli aspiranti candidati alla carica di sindaco o di consigliere comunale, di organizzarsi in liste e di organizzare una campagna elettorale più lunga, che attraverserà tutta l'estate. Si vota in 230 Comuni in Lombardia, di cui 37 in provincia di Bergamo e 26 in provincia di Brescia. Tra i Comuni al voto anche Alzano Lombardo, Ardesio, Castione della Presolana, Gorno e Gromo in Valseriana, Vilminore in Val di Scalve, Predore e Costa Volpino sul Sebino mentre in Valle Camonica vanno al voto ad ottobre i Comuni di Artogne, Bienno, Esine, Incudine, Ono San Pietro, Ossimo e Piancamuno in Valle Camonica.
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