67ENNE MUORE SUL FARNO
Umberto Savoldelli, 67enne di Gandino, è scivolato per 150 metri mentre percorreva un sentiero sul Farno, perdendo la vita sul colpo: è accaduto attorno alle 16 di questo mercoledì 17 marzo quando Savoldelli, in compagnia di un’amica, stava percorrendo il sentiero delle Cimette, attorno al rifugio Parafulmine. L'uomo, appassionato di montagna e in particolare del territorio attorno al suo paese, conosceva bene la zona e frequentava spesso il rifugio. Secondo la testimonianza dell'amica che era con lui, il 67enne ha messo un piede in fallo, ha perso l'equilibrio ed è scivolato verso valle in un punto piuttosto scosceso del sentiero, finendo in fondo al pendio. L’allarme è stato lanciato dalla donna che era con lui e che lo ha chiamato ripetutamente senza ricevere risposta. Quindi si è calata nel pendio e lo ha raggiunto in fondo al dirupo da dove ha chiamato il 112 e indirizzato i soccorritori verso il punto. Sul posto è giunto l'elicottero del 118 di Bergamo i cui sanitari non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell'uomo. I Carabinieri, verificata la dinamica dell'accaduto, presenti sul posto, hanno ricevuto dal PM di turno l'autorizzazione a trasferire la salma che è stata trasferita nella camera mortuaria del cimitero di Gandino. Alle operazioni di recupero erano presenti gli uomini della VI Delegazione orobica del Soccorso alpino, il cui intervento, però, non è stato necessario in quanto hanno operato i tecnici dell'elicottero con il tecnico del soccorso alpino a bordo. Pensionato da alcuni anni, aveva lavorato al Tappetificio Radici; in passato era stato anche volontario della Croce rossa.
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