SALVATA DAI CARABINIERI
Due giovani litigano per strada, un passante sente la frase “adesso basta ti ammazzo” e chiama i carabinieri. Al loro arrivo non trovano nessuno ma iniziano le indagini e con uno stratagemma salvano la vittima, una giovane donna bresciana, dal suo aguzzino, un operaio 25enne bresciano pregiudicato. E' successo a Pompiano dove un passante vede due giovani litigare e poi salire su un furgone e allerta i carabinieri della compagnia di Verolanuova che giungono sul posto e visionano le immagini di una telecamere di sorveglianza privata. Le immagini sono preoccupanti: una ragazza viene presa a schiaffi e fatta salire su un furgone con la forza. I militari non lo sanno, ma nel frattempo la ragazza è stata condotta in un bosco di Vestone e costretta a camminare nuda davanti al suo fidanzato violento che in questo modo vuole punirla per avergli detto che lo vuole lasciare. I carabinieri risalgono all'identità della coppia, trovano la madre della ragazza e le fanno telefonare alla figlia per dirla che è attesa urgentemente in caserma a Lumezzane dai carabinieri per chiarimenti in merito ad un incidente stradale di 5 giorni prima in cui erano rimasti coinvolti lei e il suo compagno. Ad ascoltare la chiamata in vivavoce c'è il suo aguzzino che ritiene saggio, per non attirare su di sé l'attenzione dei militari, condurre la ragazza in caserma prima di continuare il suo piano, qualunque esso fosse. I militari che stavano seguendo le loro tracce attraverso le celle telefoniche agganciate dal cellulare della ragazza, hanno anche seguito il furgone fino in caserma dove è scattato l'arresto del 25enne che ora si trova a Canton Mombello. La giovane invece si trova in una località protetta. Sono invece state trovate dai carabinieri di Bergamo le due persone accusate di aver rapinato a Serate lo scorso 26 ottobre una donna con lo spray al peperoncino, mentre stava andando in banca a portare l'incasso, pari a 30 mila euro, del lavoro svolto al mercato ortofrutticolo del paese. In manette sono finiti un 54enne residente a Stezzano trovato in un albergo di Costa Volpinbo e un 69enne residente a Scanzorosciate, già noti per precedenti in materia di reati contro il patrimonio. Infine continuano i controlli sul rispetto delle norme anticovid: 33 persone sono state sanzionate negli ultimi giorni dalla Quesura di Brescia perché non hanno rispettato le norme anti Covid, soprattutto il divieto di assembramento e le regole sul distanziamento sociale; sanzionati anche il titolare un dipendente e un cliente di un centro benessere che continuava a ricevere clienti nonostante la sospensione dell'attività prevista dalla zona rossa. Al lavoro sulle strade anche la Polizia Stradale che ha controllato 1089 persone e ne ha sanzionate 15 per inosservanza delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria. Mentre, la Polfer di Brescia, ha controllato 666 persone e sanzionato 4 persone per violazione divieto di spostamento in zona rossa.
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