FRANA DI TAVERNOLA SOTTO CONTROLLO

Questo martedì pomeriggio – nel corso di una riunione tenutasi online – i tecnici dell’Università di Bologna hanno presentato il report circa la possibile propagazione dell’onda anomala che potrebbe originarsi sul Sebino qualora la frana di Tavernola si riversasse nelle acque del lago. Il lavoro, commissionato dall'Autorità di bacino Lacuale dei Laghi d'Iseo, Endine e Moro per conto di Regione Lombardia, è stato illustrato dallo staff coordinato dal Dipartimento di Fisica e Astronomia e verrà fornito ai due tecnici che si stanno occupando del piano di evacuazione. I comuni maggiormente colpiti da un'onda anomala risulterebbero - secondo lo studio - quelli di Tavernola Bergamasca, Montisola e Marone: lo slancio dello “tsunami” arriverebbe fino a Pisogne e Sarnico, su cui l'impatto sarebbe comunque di lieve entità. Per il momento tuttavia nessun allarmismo: la situazione è in costante monitoraggio.

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