UN NUOVO MUSEO PER LA VALLE CAMONICA

Avrà spazi quattro volte più grandi e potrà ospitare in modo adeguato tutti i reperti già esposti dal 1981 nel primo museo archeologico della Valle Camonica. E' stata annunciata per il prossimo 11 giugno, durante una conferenza stampa on line, l'apertura della nuova sede del Museo: i lavori di realizzazione ed allestimento della nuova sede - nel centro storico di Cividate Camuno nel cuore della Civitas romana e dell'abitato medioevale - sono ormai completati. La nuova sede nasce per iniziativa del comune, della direzione regione musei lombardia, con la collaborazione della soprintendenza e il contributo di Regione Lombardia e Comunità montana di Valle Camonica. Tante persone hanno contributo alla sua realizzazione. Dagli archeologi a chi ha permesso che il cammino cominciasse, in modo particolare Filippo Maria Gambari soprintendente della Lombardia fra il 2014 e il 2016 scomparso lo scorso anno, quindi gli amministratori e chi ha dato forma al progetto. Il museo – che il 5 luglio compirà 40 anni, fu il primo museo nazionale della Lombardia. Allora in Valle esisteva solo il parco di Naquane, oggi la Valle Camonica – una delle più ricche realtà del panorama alpino – vanta ben 20 fra parchi ed aree archeologiche. Oggi il suo trasferimento ha una grande importantanza ed è particolare significativo. Le maggiori scoperte sulle romanità sono successive all'81 e dopo gli anni 90 nascono i parchi del teatro e dell'anfiteatro, della Minerva e soprintendenza, regione, provincia, comunità montana e comuni della media Valle siglano un accordo di programma quadro per la valorizzazione della Valle Camonica Romana. Il museo racconta la romanizzazione del territorio e quindi completa il percorso narrativo della storia della Valle.

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