I CARABINIERI SALVANO UN UOMO

Sarebbero bastati pochi minuti e tutto sarebbe stato inutile. Il pronto intervento dei carabinieri, invece, grazie all'allarme lanciato dalla moglie e all'acume del comandante della stazione dei carabinieri di Darfo, insieme al grande lavoro di squadra messo in campo sul territorio, gli hanno salvato la vita. Protagonista di una triste vicenda a lieto fine un 50enne della media Valle Camonica che questo giovedì mattina come ogni giorno è uscito di casa per recarsi sul posto di lavoro dove però non è mai arrivato. Non rispondeva neppure al telefono così nel pomeriggio la moglie temendo che l'uomo fosse in pericolo si è rivolta alla stazione dei carabinieri di Darfo Boario Terme. Il comandante, il luogotenente Alfonso Guariglia ha immediatamente capito che non c'era tempo da perdere, percepita la gravità della situazione e intercettato il malessere e la preoccupazione della donna ha immediatamente allertato la centrale operativa della compagnia dei carabinieri di Breno. Il comandante, il capitano Filiberto Rosano, ha messo a disposizione tutte le forze possibili attivando immediatamente le ricerche dell'uomo, prima negli ospedali della zona e poi in alcune località dove avrebbe potuto trovarsi. La centrale operativa ha dato tutte le informazioni possibili agli uomini che stavano operando sul territorio coordinando perfettamente le ricerche e infatti una pattuglia della stazione di Artogne, che stava effettuando un'attenta perlustrazione ha avvistato lungo la pista ciclabile fra Artogne e Piancamuno in piena campagna l'auto dell'uomo. Lui era al suo interno, già privo di sensi. Sono stati gli stessi militari mentre in posto arrivavano i sanitari, a prestargli le prime cure strappandolo da morte certa. Un grande lavoro di squadra e di sinergia che ha permesso di salvare un vita.

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