CAMUNIA RALLY AL FOTOFINISH

È stato un battito di ciglia a decretare il vincitore della settima edizione del Camunia Rally. L’atteso appuntamento motoristico della Valle Camonica, tornato in calendario dopo il forfait del 2020, ha rispettato le attese della vigilia: una gara ricolma di spettacolo, andata in scena sulle strade di Astrio, Bienno e della Valsaviore, dove si è combattuto un feroce testa a testa tra i due favoriti: da una parte l’idolo di casa Ilario Bondioni su Skoda Fabia R5 della PA Racing, dall’altra il bresciano Andrea Mabellini, su identica vettura firmata DP Autosport. Un botta e risposta che ha visto i due contendenti scambiarsi lo scettro del Camunia fino all’ultima curva, dove a prevalere, al traguardo finale, al fotofinish, per soli 4 decimi è stato il camuno Bondioni, coadiuvato da Sofia d’Ambrosio.  Per il pilota di casa a Bienno si è trattato del quarto successo al Camunia, il primo in coppia con la navigatrice ossolana. Secondo posto di valore per i fidanzati terribili del rally nostrano Andrea Mabellini-Virginia Lenzi, in forza alla Northon Racing: i freschi vincitori del Prealpi Orobiche hanno insidiato fino all’ultimo la corona di Bondioni, mancandola per un soffio nelle ultime due speciali. Terzo posto, a 46 secondi dal vincitore, al binomio Spataro-Falzone per un podio interamente targato Skoda. Nelle varie classi successo nelle due Ruote Motrici appannaggio di Alan Ronchi e Mattia Orio con la loro Clio S1600 della Top Rally, 16esimi assoluti. Il duo Galet-Guzzi su Skoda Fabia si è preso la S2000, mentre nella R3C successo di Moreno Cambiaghi navigato da Luca Guglielmetti su Renault Clio. Infine la R2C è andata al pilota locale Giorgio Mendeni a seguito di un acceso duello con Jacopo Trevisani. Il duo Bracchi-Doglio ha fatto volare la Peugeot 106 A6 con la quale ha vinto la classe, Marini si è preso la N3 mentre l’ossolano Martinelli la A7. Croci e Gerevini, oltre al successo di categoria RS2 hanno anche primeggiato nel trofeo CFB2 Race Tech, mentre il Trofeo Tommaso Rocco se l’è portato a casa Francesca Belli in quanto più giovane copilota ad aver tagliato il traguardo. Sospesa a causa di un incidente accorso a Guerra, senza conseguenze, la sesta speciale. Interrotta, ma solo momentaneamente invece la Ps5. Un weekend da record targato New Turbomark che ha saputo riaccendere l’entusiasmo dei tanti sostenitori camuni e non, che nonostante le restrizioni in vigore, non hanno rinunciato a incitare i propri beniamini a lato del tracciato. Un fine settimana sopraggiunto a seguito di un’annata sportivamente da archiviare e che pertanto restare indelebile nella memoria degli appassionati.

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