IL CALENDARIO DELLE RIAPERTURE

Nelle zone gialle da questo mercoledì il coprifuoco si sposta avanti di un'ora: non più alle 22 ma alle 23. Un piccolo ma grande segnale di un'Italia che prova ad allentare le restrizioni per tornare alla normalità, con prudenza. E' questo uno degli aggiornamenti contenuti nel Decreto del 17 maggio del Governo Draghi che stabilisce un calendario per le riaperture in modo da procedere gradualmente e di vedere, intanto, come vanno i contagi. Il rientro a casa quindi, nelle zone gialle, da questo mercoledì 19 maggio è possibile fino alle 23 mentre dal 7 giugno il coprifuoco verrà spostato fino alla mezzanotte. Questo permetterà di ridare respiro ai locali, ai bar e ai ristoranti che dal primo giugno potranno inoltre tornare ad ospitare i clienti, sempre un massimo di 4 per tavolo, anche all'interno, fino allo scattare del coprifuoco che verrà abolito del tutto, dati permettendo, a partire dal 21 giugno. Nessun coprifuoco è invece previsto per le zone bianche mentre per quelle arancioni o rosse resterà in vigore come nei mesi scorsi. . Dal 22 maggio i centri commerciali, fino ad ora chiusi nel fine settimana, potranno tornare ad aprire negozi e galleria anche di sabato e domenica e dal 22 maggio riaprono gli impianti delle stazioni sciistiche per portare gli amanti della montagna in quota. Finalmente aprono, sempre nel rispetto dei protocolli di sicurezza, il 24 maggio, le palestre, uno dei settori più penalizzati dalle chiusure. Il primo giugno inoltre riaprono anche gli impianti sportivi all'aperto, sempre nel rispetto delle regole sulla capienza e sul distanziamento che prevede ad esempio negli stadi il 25% degli spettatori. Dal 15 giugno sarà possibile svolgere sia all'aperto sia al chiuso, banchetti, cerimonie e matrimonio ma con il green pass, ovvero l'attestato di avvenuta vaccinazione obbligatorio per tutti i presenti, da richiedere alla somministrazione della seconda dose oppure con il certificato che attesta la guarigione dal Covid o l'esito negativo di un tampone effettuato entro le 48 ore. Riaprono anche i parchi tematici, acquatici e di divertimento. Da primo luglio possono riaprire le piscine al chiuso, i centri termali e i centri benessere. Dopo un lunghissimo stop riparte l’attività delle sale giochi, delle sale scommesse, delle sale bingo e dei casinò mentre discoteche e sale da ballo restano sospese e si potrebbero riaprire solo grazie al green pass.

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