VIOLENZA DOMESTICA NUMERI RECORD

È la violenza più asfissiante e totalizzante, perché quotidiana e continua, e colpisce - fisicamente e simbolicamente - la sfera più intima. La convivenza forzata imposta dalla pandemia ha amplificato la violenza domestica aumentata nel corso del 2020, tanto quanto il coraggio di denunciare, chiedendo aiuto, per iniziare a spezzare la spirale di violenze. Nell'’anno del Covid, le telefonate al numero antiviolenza e antistalking promosso dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, gratuito e attivo 24 ore su 24, con operatrici specializzate nel sostegno delle vittime - hanno avuto un’impennata. In Bergamasca: secondo l’Istat, le donne che hanno chiesto aiuto sono aumentate del 56,6% rispetto al 2019. In termini assoluti, dai 122 casi del 2019 si è passati ai 191 dello scorso anno: è il valore più alto dopo le 220 richieste d’aiuto del 2013. Il quadro regionale mostra l’aumento più marcato in provincia di Como, a cui fa seguito Varese, Milano, Bergamo in sesta posizione, Brescia con il 35,8% si attesta in basso alla classifica con Sondrio dove le chiamate non sono aumentate. Tante donne scelgono di chiedere aiuto perché hanno riconosciuto per la prima volta la paura negli occhi dei figli: questo le mette in condizione di rendersi conto che non è più possibile andare oltre, che occorre cercare aiuto, magari partendo dalla telefonata. Altre volte è un’umiliazione più pesante di quelle già vissute, come uno sputo in faccia. Al centro antiviolenza si arriva in tanti modi: l’esperienza di un’amica, un post sui social, una notizia di giornale, la visione di un film. La platea di chi si rivolge ai centri antiviolenza resta trasversale. Ad accomunare le vittime è la lunga storia di violenze alle spalle, che però non si riescono più a sopportare. La convivenza forzata s’è spesso aggiunta ai contraccolpi economici della pandemia, che hanno reso le donne ancora più precarie. E a casa sono rimasti anche i bambini, per le scuole chiuse: hanno potuto assistere anche loro alla violenza con più frequenza, praticamente in diretta, giorno dopo giorno. In più, per chi s’era già avviata su percorsi legali, c’è stata la battuta d’arresto degli uffici giudiziari durante il primo lockdown.

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