SNIFFA COCA E PICCHIA LA MOGLIE

E' finito in carcere con l'accusa di maltrattamenti e lesioni un 35enne che sotto l'effetto di cocaina, per l'ennesima volta, ha aggredito la moglie. Finalmente lei, sostenuta anche dai familiari dell'uomo, ha trovato il coraggio di denunciarlo e di raccontare ai carabinieri altri episodi di violenza. Protagonisti della vicenda due giovani stranieri residenti a Darfo Boario Terme dove grazie anche ai familiari di lui, i carabinieri della locale stazione, nei giorni scorsi, sono riusciti a salvare dalle violenze la giovane donna. I militari sono intervenuti nel cuore della notte a casa dei due, lei era rinchiusa in una stanza dopo essere stata picchiata ed aggredita davanti alla figlioletta di pochi anni. La furia dell'uomo, come già accaduto in passato, si è scatenata, senza un ragionevole motivo, dopo che aveva fatto uso di droga. A chiamare i soccorsi e ad allertare i Carabinieri sono stati gli stessi familiari del 35enne, stanchi dei suoi comportamenti violenti e irascibili, sempre dovuti all’assunzione di stupefacenti. La vittima, palesemente scossa e impaurita, è stata accompagnata in ospedale per essere visitata. Ai militari ha denunciato che non era la prima volta che veniva picchiata. E tali comportamenti stavano diventando troppo frequenti nelle ultime settimane. Così dopo la sua testimomianza i carabinieri hanno potuto fermare il marito; durante l’intervento, i militari hanno sequestrato allo straniero un sacchettino contenente 5 grammi di cocaina. L'uomo, dopo essere comparso davanti al giudice è finito in carcere grazie alla misure cautelari. Altri due giovani sono finiti in manette a Soiano al Lago. Sono stati trovati dai carabinieri di Manerbio con un chilo e mezzo di hashish in un parcheggio della zona industriale. In città, a Brescia i poliziotti delle volanti, coordinati dalla centrale operativa della questura hanno arrestato due ladri: un 34enne ghanese che aveva rubato merce dagli scaffali di un supermercato in via Milano e un 23enne italiano che ha messo a segno un colpo in via Valle Camonica ed ha minacciato il responsabile della sicurezza con una bottiglia. Il giovane dovrà rispondere di rapina.

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