SOCCORSI TANTI ESCURSIONISTI
Intorno alle 21.00 di sabato un 18enne della provincia di Mantova, giunto nei pressi di Passo Pozzi sulla Presanella, insieme ad altri tre compagni in direzione rifugio Denza, in territorio di Vermiglio, a quota 2.500 metri, non è stato più in grado di proseguire per sfinimento: ha richiesto l'aiuto del 112 che ha inviato sul posto l'elicottero abilitato al volo notturno che ha verricellato a terra il Tecnico di Elisoccorso e i due soccorritori della Stazione di Vermiglio: il ragazzo è stato issato a bordo con il verricello, trasferito a Vermiglio e affidato agli operatori della Stazione e ai Vigili del Fuoco. I suoi compagni di escursione, illesi, sono stati invece accompagnati fino al rifugio Denza da due soccorritori. Nella mattinata di domenica i tecnici della Stazione di Valle Sabbia della V Delegazione Bresciana del Soccorso alpino, sono stati allertati dalla centrale perché una donna di 51 anni si era infortunata mentre era in prossimità della località Big Bench, nei pressi del parco degli Alpini, sopra l’abitato di Nuvolera. I traumi riportati nella caduta non le consentivano di proseguire. La centrale del 112 ha mandato sul posto l’elicottero di Areu il Soccorso alpino ed i Vigili del fuoco. La donna è stata raggiunta, messa in sicurezza e trasportata in ospedale in codice giallo. Due interventi anche per i tecnici della VII Delegazione Valtellina del Soccorso alpino. Il primo intorno alle 13.00 per soccorrere una donna che si era infortunata a una gamba nei boschi della Valle dei Ratti, a circa 700 metri di quota. Sul posto numerosi soccorritori: l’elisoccorso di Areu, i tecnici della Stazione di Chiavenna del Soccorso alpino,la Guardia di finanza e i Vigili del fuoco. La infortunata è stata raggiunta e recuperata con l’elicottero. Poco dopo il Soccorso alpino di Madesimo sono intervenuti sulla pista di downhill “Valle delle streghe”, nel comune di Campodolcino. Per soccorrere un ciclista che aveva riportato una probabile frattura a una gamba. L'uomo è stato trasportato con la barella portantina fino alla strada comunale per l’Alpe Motta, dove c’era l’ambulanza che poi lo ha condotto fino alla piazzola di Madesimo, per il successivo trasferimento con l’elicottero. In Valbondione è scatto l’allarme nel tardo pomeriggio di questa domenica per una ragazza di 23 anni che aveva accusato un malore mentre percorreva il sentiero 305 che porta al rifugio Curò. Due tecnici del CNSAS di Clusone con due colleghi di Valbondione sono partiti con il fuoristrada attrezzato, hanno raggiunto la ragazza,mentre nel frattempo da Bergamo era partito l’elicottero del 118 che però non è riuscito ad arrivare sul posto per le avverse condizioni meteo. La ragazza è stata stabilizzata e portata a valle con il fuoristrada, valutata dal medico dell’équipe sanitaria e quindi trasferita in ambulanza all’ospedale di Piario.
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