I TRUFFATORI NON VANNO IN VACANZA

Anche la questura di Brescia intensifica i controlli sul territorio per garantire vacanze in sicurezza. Questo lunedì il questore ha presentato una serie di iniziative che la Polizia sta mettendo in atto per tenere al sicuro i suoi cittadini anche durante i mesi delle ferie. Negli ultimi mesi a preoccupare sono una serie di risse e reati di lesioni personali. Le statistiche dicono che questi fenomeni sono in aumento, e lo dimostrano i fatti di cronaca. Il nemico numero uno per l'estate sono però le truffe ai vacanzieri. Dopo il rallentamento dell'anno scorso quest'anno pare gli italiani stiano tornando in vacanza: le prenotazioni sono aumentate dal 33%. La maggior parte prenota online. Ed è qui che è più facile imbattersi in truffatori: dal proprietario che si è appena trasferito all’estero, e non può mostrare la casa o accogliervi di persona e vi chiede un bonifico internazionale per una caparra importante a siti clonati. Per non farsi fregare la polizia postale – esperta in truffe informatiche – consiglia di non pagare mai direttamente con bonifico di non comunicare mai fuori dai siti ufficiali diversi da Airbnb, di tenere d'occhio i link dei siti, di leggere con attenzione gli annunci ed infine se una volta arrivati a destinazione vi si chiede un cambio di sistemazione, ovviamente non all’altezza di quella prenotata, usando come scusa un problema improvviso sorto nell’appartamento originario che lo ha reso momentaneamente inagibile, la cosa migliore è documentare tutto e contattare subito la piattaforma per avere un rimborso totale.

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