UN CUORE GRANDE PER UN GESTO VILE
Nella notte tra sabato 19 e domenica 20 giugno, una banda di professionisti – capace di mettere fuori gioco le videocamere di sorveglienza – ha fatto breccia all’oratorio di Iseo, forzando la cassaforte e appropriandosi di circa 4 mila: la quota appena incassata dalla parrocchia per le iscrizioni al grest. Un colpo studiato alla perfezione, di cui si è appreso la mattina seguente, a seguito di un sopralluogo di un volontario. Le indagini, condotte dai Carabinieri di Iseo, si stanno concentrando su persone locali, le uniche che presumibilmente potevano sapere dell’incasso del campo scuola estivo. Un gesto vile, che ha colpito la comunità iseana proprio nella sua fascia più debole: quella dei giovani, bambini e ragazzi, che dopo svariati di mesi di quarantena non vedevano l’ora di ritrovarsi, in parrocchia e in paese, per trascorrere del tempo insieme. Un’azione ignobile alla quale il Comune ha risposto con fermezza e un grande spirito solidaristico, decidendo di rimborsare interamente la cifra sottratta.
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