ROCCIA N.12 DI SERADINA PIÙ FRUIBILE

E’ una delle rocce più importanti non solo di Seradina e Bedolina ma di tutto il Sito Unesco n.94 delle incisioni rupestri camune. E’ la roccia n.12 del Parco Archeologico Comunale di Seradina e Bedolina, che conta più di 1700 figure incise. Una grande tela sulla quale gli antichi camuni hanno inciso il loro presente, che è arrivato quindi fino ad oggi. Per rendere leggibili questi segni, per conservarli nel futuro, sono necessari accurati e specializzati interventi di manutenzione come quelli che, finanziati nell’ambito del  Bando regionale per il sostegno a progetti nei siti Unesco per l’anno 2019, si sono svolti proprio sulla roccia n.12 di Seradina per migliorarne la fruibilità turistico e didattica. Un progetto finanziato dal Comune di Capo di Ponte, dalla Comunità Montana di Valle Camonica, dalla Regione e coordinato dalla Sovrintendenza per i beni archeologici della Lombardia. Il monitoraggio conservativo delle superfici è uno degli aspetti più delicati della gestione di un parco archeologico, che richiede interventi competenti e un equilibro tra necessità di conservazione ed esigenze di fruibilità. Gli interventi non sono stati svolti solo sulla roccia stessa, ma anche nel parco: è stata quindi creata un’area di sosta a monte della roccia, sono state rinnovate le staccionate, sono stati sistemati i sentieri e aggiornati i pannelli, per facilitare l’accesso dei visitatori e la lettura delle tracce lasciate da chi ha popolato le nostre montagne e le nostre valli, nel passato.

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