BUS NAVETTA NEL PARCO DELL'ADAMELLO
Quest’estate chi vorrà raggiungere le località più frequentate del Parco dell’Adamello, potrà farlo senza dover arrivare in zona con l’auto. Il Parco dell’Adamello infatti ha istituito un servizio di bus navetta per raggiungere i punti d’accesso ai sentieri dove, soprattutto di domenica, si creano degli inevitabili problemi di parcheggio selvaggio e di traffico che poco si adattano al fascino incontaminato delle località montane e che rappresentano un pessimo biglietto da visita per chi si reca in montagna in cerca di aria pulita. Il servizio di navette viene affidato a realtà diverse nel campo dei trasporti, è proposto al prezzo simbolico di un euro, prevede anche il trasporto delle biciclette, è accessibile su prenotazione telefonando alla ditta di autoservizi che gestisce la tratta e si sviluppa in sei linee: Ponte di Legno-Temù-Malga Cadea, Vezza d’Oglio -Val pAghera, Edolo – Sonico- Val Malga, Edolo-Monte Colmo, Valle di Saviore-Malga Lincino, Breno-Bienno e Passo Crocedomini. L’idea è quella di promuovere un turismo più attento all’ambiente e sostenibile non solo presso le aree montane ma anche dalle città alla Valle Camonica. Il punto di partenza delle navette infatti coincide in diversi casi con le stazioni ferroviarie e gli arrivi dei treni. Chi inoltre vuole raggiungere le diverse località del Parco dell’Adamello potrà lasciare a casa il pensiero di trovare parcheggio o di prendere delle multe o peggio ancora, di trovarsi le ruote della macchina tagliate come era successo l’anno scorso a quindici automobilisti al ritorno dall’escursione nella zona della Malga Lincino a Saviore dell’Adamello. La Comunità Montana con il Parco dell’Adamello aveva condannato il gesto e risarcito i proprietari della auto, ma ora ha pensato di andare all’origine del problema e di trovare una soluzione che permetta una convivenza più attenta tra esigenze dei turisti e quelle della natura.
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