ARRESTATO IN SPAGNA LATITANTE BRESCIANO
E' stato arrestato in Spagna dalla Polizia Spagnola il 38enne italiano evaso dagli arresti domiciliari nel bresciano dopo che lo scorso 14 giugno aveva causato il crollo del proprio appartamento fabbricando un congegno esplosivo. L'uomo, che era finito in ospedale per le ferite riportate nell'esplosione, era stato poi arrestato e posto ai domiciliari ma era evaso il 29 luglio e nei suoi confronti era stato quindi emesso un mandato di cattura europeo. Sulle sue tracce nel frattempo si è mosso il Servizio per il Contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Interno insieme con la Digos di Brescia, in un'indagine coordinata dalla Procura di Brescia che si è svolta con anche intercettazioni, e il latitante è stato rintracciato in Spagna dove è stato arrestato in collaborazione con l'Interpol e la polizia spagnola. Si trovava nella cittadina andalusa di Fuengirola, distretto di Marbella, dove si nascondeva in un appartamento affittato nei primi giorni di agosto. Al momento dell'arresto ha tentato di fuggire e ha opposto resistenza e ne è nata una sparatoria per fortuna senza feriti. Tra le ultime operazione della Questura di Brescia anche la chiusura per 15 della discoteca Paradiso. Un provvedimento adottato dopo l'escalation di episodi violenti che sarebbero accaduti recentemente nel contesto della discoteca, che hanno visto protagonisti anche pregiudicati e ubriachi e che hanno richiesto l'intervento degli agenti. In particolare, la notte dello scorso 15 agosto, la volante è intervenuta insieme con il 118 per una violenta aggressione ai danni di un avventore, che ha seguito di un diverbio è stato colpito da un pugno al volto, riportando la frattura della mandibola. Mentre l’8 agosto i poliziotti della Squadra Volante erano intervenuti all’esterno del locale per una rissa; l’episodio aveva avuto origine all’interno della discoteca in seguito ad una discussione per futili motivi tra due gruppi di ragazzi. Un episodio molto simile a questo, era avvenuto anche lo scorso 4 luglio. Allora erano rimasti feriti due ragazzi per i quali si è reso necessario l’intervento del 118. Mentre il 16 febbraio, era stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine per una violenta aggressione avvenuta all’interno del locale, tra alcuni avventori in cui è stato fatto uso anche di una bottiglia rotta. La discoteca inoltre l'11 luglio era giù stata sanzionata per violazione delle norme antiCovdi poiché molti ragazzi erano stati trovati all'interno intenti a ballare senza mascherine e distanziamento. Per tutte queste ragioni il Questore di Brescia ha disposto la chiusura del locale per 15 giorni.
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