Duro colpo al traffico di droga nel bresciano

00:00
00:00

Duro colpo al traffico di droga nel bresciano. La Polizia di Stato questo martedì mattina ha arrestato 45 persone nell’ambito dell’indagine denominata “Twistlock”: la droga dal Sud America, dal Nord Africa e dall’Olanda, giungeva a Brescia per poi essere venduta in tutta Italia. Due le associazioni per delinquere, dotate di armi e avanzate tecnologie criptate di comunicazione, che sono state smantellate dalla Squadra Mobile di Brescia e dal Servizio Centrale Operativo, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Brescia. Si tratta di gruppo criminale che importava nel bresciano cocaina direttamente dalla Colombia, grazie ad una donna colombiana collegata al “clan del golfo”, e hashish dal Marocco attraverso la Spagna e di un altro gruppo criminale, composto da parenti di note famiglie di ‘Ndrangheta Nirta e Strangio di San Luca oltre e da cittadini albanesi, che aveva creato a Gussago un quartier generale di stoccaggio della droga proveniente dall’estero. Droga che poi veniva distribuita in tutta Italia attraverso rapporti con con esponenti delle organizzazioni mafiose ‘Ndrangheta, Cosa Nostra, Camorra, Stidda e Sacra Corona Unita. Le consegne della droga finivano quindi nei territori sotto controllo di clan della criminalità organizzata, quali i clan napoletani “Contini” della Arenaccia e “Orlando – Polverino – Nuvoletta” di Marano di Napoli, i mandamenti mafiosi palermitani di Santa Maria di Gesù, Porta Nuova e Partinico/San Giuseppe Jato, la famiglia mafiosa di Villaseta ad Agrigento ed infine i clan stiddari della provincia di Caltanissetta. Nel corso delle indagini, avviate nel 2022 e che hanno riguardato complessivamente 87 indagati, sono state tratte in arresto in flagranza di reato 19 persone e sono stati sequestrati circa 135 Kg di cocaina, 90 Kg di hashish e 3 Kg di marijuana, oltre a 2 revolver calibro 45 con matricola abrasa. Nel complesso è stato contestato il traffico di circa 2.000 kg di cocaina, 1.500 kg di hashish e 700 kg di marijuana. La sostanza stupefacente, trasportata via mare e su gomma anche attraverso società compiacenti, è stata rinvenuta in abitazioni, autovetture, in un caso all’interno di una delle cisterne di un autoarticolato destinato al trasporto del latte ed in un’altra circostanza in una cava nella provincia di Lecce. Nel mese di aprile 2023, è stata inoltre scoperta e sequestrata, nelle campagne della provincia di Reggio Calabria, una raffineria clandestina per il taglio ed il confezionamento di cocaina, attività che veniva svolta da cittadini colombiani giunti appositamente e muniti di una ricetta dedicata per garantire la qualità della lavorazione della sostanza pura. In quell’occasione uno dei cittadini colombiani e un italiano sono stati arrestati e sono stati sequestrati 34 kg circa di cocaina brandizzata con i loghi “888”, “Cartier” e con l’icona di una zampa, 11 kg circa di sostanza da taglio, un grosso quantitativo di acetone, una pressa idraulica di grosse dimensioni, frullatori, un forno a microonde, bilance ed altre attrezzature per trattare le droga. Sono 45 gli arresti scattati questo martedì mattina, di cui 30 in carcere, 12 agli arresti domiciliari e 3 di obbligo – e numerose le perquisizioni effettuate nei confronti di italiani, albanesi e nordafricani nelle province di Brescia, Reggio Calabria, Catanzaro, Napoli, Palermo, Roma, Milano, Foggia, Cosenza, Ragusa, Trapani, Mantova, Cremona, Pavia, Chieti, Bolzano e Biella. Una persona risulta latitante in Spagna, altri 8 indagati sono in attesa di interrogatorio preventivo.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori